Tesi etd-05202014-192732 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
CARMIGNANI, GIULIA
URN
etd-05202014-192732
Titolo
Un "green roof" per Caldaccoli. Progettazione architettonica ed energetica di un nuovo edificio termale a San Giuliano Terme.
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Taddei, Domenico
relatore Prof. Fantozzi, Fabio
relatore Prof.ssa Calvani, Caterina
relatore Prof. Fantozzi, Fabio
relatore Prof.ssa Calvani, Caterina
Parole chiave
- green roof
- San Giuliano Terme
- terme
- tetto giardino
- tetto verde
Data inizio appello
12/06/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente tesi ha come oggetto la progettazione di un nuovo Cento Termale a San Giuliano Terme (PI), in località Caldaccoli. L’area, nota sin dall’antichità per le proprietà benefiche delle sue acque termali, è un importante sito archeologico e monumentale in quanto proprio al suo interno sono presenti i resti di un antico acquedotto romano, risalente al I sec. d.C.
Obiettivo della tesi è quello di rispondere all’esigenza, espressa dal Comune, di promozione dell’attività turistica ed economica del territorio attraverso la valorizzazione della risorsa termale. Infatti, il Regolamento Urbanistico prevede per questa zona la destinazione a Parco Termale e Parco Pubblico, oltre che a Parco Archeologico, e la realizzazione di spazi ed attrezzature di uso collettivo collegati alla risorsa termale (realizzazione di un nuovo polo termale provvisto di piscine, strutture di ristoro e di svago).
La tesi affronta due tipi di analisi:
- il progetto architettonico: il problema compositivo dei volumi;
- l’analisi energetica dell’edificio per abbatterne i consumi.
Per quanto riguarda il primo aspetto, l’obiettivo principale del progetto architettonico, seguendo le prescrizioni del Regolamento Urbanistico, consiste nella completa integrazione delle strutture nel contesto ambientale. Pertanto, la progettazione dei volumi è avvenuta di pari passo con quella degli spazi aperti. In particolare si è cercato di valorizzare (attraverso l’opportuna disposizione dei percorsi, delle masse alberate, degli elementi d’acqua, ecc.) le relazioni con il paesaggio (Monti Pisani) ed i beni culturali (le emergenze archeologiche di Caldaccoli, il centro storico di San Giuliano).
In un edificio termale, inoltre, il problema del benessere e del comfort ambientale interno risulta fondamentale. L’analisi energetica si pone dunque l’obiettivo di garantire tali requisiti. In particolare l’analisi si è concentrata sulla concezione dell’involucro e sul sistema edificio-impianto, per cercare di ridurre il consumo di energia.
La tesi si propone quindi di valutare come nella progettazione dell’involucro, l’adozione di una copertura a verde intensivo leggero risulti una scelta efficace sia dal punto di vista architettonico che energetico. Il verde pensile, che ha precedenti storici antichissimi, assolve ad un compito urbanistico fondamentale poiché può restituire aree di ritrovo collettivo e trasformare il volto di un’area esteticamente e qualitativamente. Inoltre, la destinazione a verde della copertura degli edifici è una delle principali strategie impiegate in Bioarchitettura per limitare l’impatto ambientale della costruzione: è raccomandato per l’edilizia sostenibile sia perché contribuisce alla riduzione del fabbisogno energetico dell’edificio sia perché apporta altri numerosi vantaggi economici ed ecologici.
Obiettivo della tesi è quello di rispondere all’esigenza, espressa dal Comune, di promozione dell’attività turistica ed economica del territorio attraverso la valorizzazione della risorsa termale. Infatti, il Regolamento Urbanistico prevede per questa zona la destinazione a Parco Termale e Parco Pubblico, oltre che a Parco Archeologico, e la realizzazione di spazi ed attrezzature di uso collettivo collegati alla risorsa termale (realizzazione di un nuovo polo termale provvisto di piscine, strutture di ristoro e di svago).
La tesi affronta due tipi di analisi:
- il progetto architettonico: il problema compositivo dei volumi;
- l’analisi energetica dell’edificio per abbatterne i consumi.
Per quanto riguarda il primo aspetto, l’obiettivo principale del progetto architettonico, seguendo le prescrizioni del Regolamento Urbanistico, consiste nella completa integrazione delle strutture nel contesto ambientale. Pertanto, la progettazione dei volumi è avvenuta di pari passo con quella degli spazi aperti. In particolare si è cercato di valorizzare (attraverso l’opportuna disposizione dei percorsi, delle masse alberate, degli elementi d’acqua, ecc.) le relazioni con il paesaggio (Monti Pisani) ed i beni culturali (le emergenze archeologiche di Caldaccoli, il centro storico di San Giuliano).
In un edificio termale, inoltre, il problema del benessere e del comfort ambientale interno risulta fondamentale. L’analisi energetica si pone dunque l’obiettivo di garantire tali requisiti. In particolare l’analisi si è concentrata sulla concezione dell’involucro e sul sistema edificio-impianto, per cercare di ridurre il consumo di energia.
La tesi si propone quindi di valutare come nella progettazione dell’involucro, l’adozione di una copertura a verde intensivo leggero risulti una scelta efficace sia dal punto di vista architettonico che energetico. Il verde pensile, che ha precedenti storici antichissimi, assolve ad un compito urbanistico fondamentale poiché può restituire aree di ritrovo collettivo e trasformare il volto di un’area esteticamente e qualitativamente. Inoltre, la destinazione a verde della copertura degli edifici è una delle principali strategie impiegate in Bioarchitettura per limitare l’impatto ambientale della costruzione: è raccomandato per l’edilizia sostenibile sia perché contribuisce alla riduzione del fabbisogno energetico dell’edificio sia perché apporta altri numerosi vantaggi economici ed ecologici.
File
Nome file | Dimensione |
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1_FRONTESPIZIO.pdf | 140.00 Kb |
2_INDICE.pdf | 42.80 Kb |
3_PREMESSA.pdf | 17.81 Kb |
4_TESI.pdf | 10.45 Mb |
5_BIBLIOGRAFIA.pdf | 72.32 Kb |
6_APPENDICE.pdf | 438.20 Kb |
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