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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05202013-135659


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
MAGNANINI, JACOPO
URN
etd-05202013-135659
Titolo
Valutazione clinica dei parametri dell'emogramma del cane determinati con strumentazione laser
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Lubas, George
correlatore Dott.ssa Gavazza, Alessandra
controrelatore Dott.ssa Marchetti, Veronica
Parole chiave
  • striscio ematico
  • cane
  • Procyte
  • emogramma completo
Data inizio appello
07/06/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’esame emocromocitometrico completo è una componente fondamentale del comune procedimento diagnostico di laboratorio. L’osservazione microscopica dello striscio ematico effettuata da personale esperto e qualificato costituisce un importante strumento per convalidare i dati generati anche dai più moderni e sofisticati contaglobuli laser, come il Procyte®. In questo studio è valutata la capacità di lettura del Procyte®, esaminando 350 emogrammi completi per la formula leucocitaria in situazioni patologiche con evidenti anormalità ematologiche, per il conteggio dei reticolociti e per la recente introduzione della segnalazione sui referti di “flag” per neutrofili in banda, eritrociti nucleati e aggregati piastrinici. Dai risultati emerge un ottimo indice di correlazione per neutrofilia (R=0,89) e reticolociti (R=0,84), discreto per monocitosi (R=0,67). Inoltre, è emersa la discordanza nell’identificazione degli eritrociti nucleati (K=0,06) e degli eosinofili (k=0,47) come anche la loro scarsa correlazione con la lettura al microscopio (R=0,36). È stato identificato un valore soglia che ottimizzasse la capacità di identificazione da parte del contaglobuli per i seguenti “flag”: 500/mcL neutrofili in banda (K=0,83), 5/mcL nRBC (K=0,13). È stata verificata l’esistente correlazione inversa tra la comparsa di neutrofili in banda e la diminuzione della quota reticolocitaria. Questo lavoro ha messo in evidenza i limiti strumentali, i cui risultati devono essere sempre accompagnati da una revisione dello striscio ematico al microscopio. Sicuramente molte delle indicazioni fornite dallo strumento sono importanti perché possono fornire immediatamente degli indizi di utilità clinica per orientare tempestivamente il patologo clinico nel confermare o migliorare l’interpretazione complessiva dell’emogramma completo e al veterinario clinico per operare velocemente degli aggiustamenti di procedure diagnostiche o terapeutiche.
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