Tesi etd-05202011-110102 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
ABATE, KARINE STEPHANIE
URN
etd-05202011-110102
Titolo
Analisi retrospettiva su cani trombicitopenici osservati presso le strutture universitarie di Pisa e Lione nel periodo 2008-2010
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Lubas, George
controrelatore Dott.ssa Gugliucci, Biancaurora
correlatore Dott.ssa Gavazza, Alessandra
controrelatore Dott.ssa Gugliucci, Biancaurora
correlatore Dott.ssa Gavazza, Alessandra
Parole chiave
- cane
- emostasi primaria
- trombocitopenia
Data inizio appello
10/06/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le anomalie dell’emostasi primaria vengono svelate in seguito a perdite ematiche, alla presenza di segni tipici sulla cute e sulle mucose o, fortuitamente, in occasione di una valutazione ematologica. La causa più frequente di questa anomalia clinica è la trombocitopenia. La diminuzione del numero di piastrine circolanti può essere ricondotta a quattro cause principali: diminuita produzione, accelerata distruzione, aumentata utilizzazione e anormale distribuzione o perdita. Sono stati studiati i casi clinici relativi a 75 cani trombocitopenici, osservati presso la Scuola Veterinaria VetAgro Sup di Lione (Francia) (n.38) e il Dipartimento di Clinica Veterinaria dell’Università di Pisa (n.37) nel periodo compreso tra il 2008 e il 2010. Il campione di individui preso in esame è stato suddiviso in base al luogo di registrazione della casistica (Pisa, Lione) e, successivamente, è stato ulteriormente ripartito in diversi sottogruppi in base alle caratteristiche relative al segnalamento (età, sesso e razza), ai segni anamnestici e clinici riportati in occasione della prima visita, agli esami di laboratorio effettuati e alle anomalie ematologiche rilevate. Le analisi statistiche utilizzate sono state il Chi-quadro e l’ANOVA. In ogni insieme appena descritto è stata calcolata la frequenza delle variabili per valutare l’esistenza di una differenza statistica tra il gruppo francese e il gruppo italiano. Da ciò è emerso che le sole differenze statisticamente significative sono quelle relative alla variabile “segni clinici correlati ai disturbi dell’emostasi primaria” e alla variabile “sintomi aspecifici”. All’interno dei due gruppi principali (italiano e francese), è stata ricercata una possibile correlazione tra la stima piastrinica (ridotta <150 k/µL e inadeguata <40 k/µL) e alla variabile “segni clinici correlati ai disturbi dell’emostasi primaria” e infine, tra la stima piastrinica e le anomalie ematologiche associate. Da questa indagine è emerso che in tutti i confronti, si sono osservate differenze statisticamente significative per P<0,05 tranne che quello tra la stima piastrinica inadeguata e le anomalie ematologiche associate. Dai risultati ottenuti si evince l’esistenza di una correlazione tra la diminuzione del numero delle piastrine, le manifestazioni associate ai disturbi dell’emostasi primaria e le anomalie ematologiche. Inoltre, e’ stato possibile osservare come le valutazioni cliniche e di laboratorio effettuate nelle due strutture universitarie presentino analogie e similitudini che portano alle stesse conclusioni diagnostiche.
File
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Analisi_..._2010.pdf | 2.85 Mb |
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