Tesi etd-05202009-164259 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BRUNO, ROSSELLA
URN
etd-05202009-164259
Titolo
Studio molecolare del gene Mesotelina in individui affetti da Mesotelioma Pleurico Maligno ed in soggetti ex-esposti all'asbesto.
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMOLECOLARI
Relatori
Relatore Prof. Gemignani, Federica
Parole chiave
- marcatori
- mesotelina
- Mesotelioma
- polimorfismi
Data inizio appello
08/06/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/06/2049
Riassunto
Il Mesotelioma Pleurico Maligno (MPM) è un tumore raro, aggressivo ed altamente letale a carico delle pleure, che dal momento della diagnosi lascia al paziente dai 2 ai 18 mesi di vita. E’ ormai certa la relazione tra mesotelioma ed asbesto, infatti la maggior parte di coloro che contrae MPM ha svolto un’attività lavorativa durante la quale il contatto con l’amianto era diretto.
L’amianto è un minerale a struttura fibrosa ampiamente usato in passato, per cui sono tante le categorie di persone a rischio. Il lungo periodo di latenza, che caratterizza il MPM, la difficile diagnosi, i limitati approcci terapeutici e la rapida progressione del tumore giustificano la necessità di indagare markers tumorali utili a scopo diagnostico e come indicatori di risposta al trattamento terapeutico. Tra questi occupa un posto importante la mesotelina.
La mesotelina è una glicoproteina presente sulle normali cellule mesoteliali ed over-espressa in alcuni tipi di tumori umani, tra cui il carcinoma ovarico, pancreatico, polmonare e del mesotelio. Sembra che la proteina sia implicata nei meccanismi di adesione cellulare e nel riconoscimento e trasmissione dei segnali intercellulari.
Il gene MESOTELINA (MSLN) mappa sul cromosoma 16p13,3 e codifica per un precursore proteico di 69 KDa, tagliato proteoliticamente in un frammento C-terminale di 40 KDa, legato alla membrana cellulare da un glicosil-fosfatidilinositolo, ed in un frammento N-terminale di 31KDa, secreto nel sangue ad azione potenziante i megacariociti (MPF/Mesotelina).
Recenti studi hanno messo in evidenza la sua possibile associazione con il MPM, infatti si riscontrano differenti livelli sierici di mesotelina in pazienti affetti da MPM ed in individui ex-esposti all’asbesto.
Lo scopo della presente tesi è di identificare polimorfismi, noti e non solo, presenti nelle regioni regolatrici del gene MSLN, in grado di spiegare la variabilità dei livelli di mesotelina sierica.
Sequenziando le regioni 5’ e 3’UTR del gene MSLN in 87 soggetti, 28 affetti da MPM e 59 ex-esposti ad asbesto, sono stati trovati due polimorfismi nella regione 3’UTR, già riportati in letteratura: rs1057147 G>A e rs57272256 C>T. Il primo polimorfismo, nel gruppo degli ex-esposti, risulta essere associato ad aumentati livelli di mesotelina sierica.
Non è stato trovato nessun polimorfismo nella regione 5’UTR.
I risultati ottenuti andranno ulteriormente validati su un numero più ampio di campioni.
L’amianto è un minerale a struttura fibrosa ampiamente usato in passato, per cui sono tante le categorie di persone a rischio. Il lungo periodo di latenza, che caratterizza il MPM, la difficile diagnosi, i limitati approcci terapeutici e la rapida progressione del tumore giustificano la necessità di indagare markers tumorali utili a scopo diagnostico e come indicatori di risposta al trattamento terapeutico. Tra questi occupa un posto importante la mesotelina.
La mesotelina è una glicoproteina presente sulle normali cellule mesoteliali ed over-espressa in alcuni tipi di tumori umani, tra cui il carcinoma ovarico, pancreatico, polmonare e del mesotelio. Sembra che la proteina sia implicata nei meccanismi di adesione cellulare e nel riconoscimento e trasmissione dei segnali intercellulari.
Il gene MESOTELINA (MSLN) mappa sul cromosoma 16p13,3 e codifica per un precursore proteico di 69 KDa, tagliato proteoliticamente in un frammento C-terminale di 40 KDa, legato alla membrana cellulare da un glicosil-fosfatidilinositolo, ed in un frammento N-terminale di 31KDa, secreto nel sangue ad azione potenziante i megacariociti (MPF/Mesotelina).
Recenti studi hanno messo in evidenza la sua possibile associazione con il MPM, infatti si riscontrano differenti livelli sierici di mesotelina in pazienti affetti da MPM ed in individui ex-esposti all’asbesto.
Lo scopo della presente tesi è di identificare polimorfismi, noti e non solo, presenti nelle regioni regolatrici del gene MSLN, in grado di spiegare la variabilità dei livelli di mesotelina sierica.
Sequenziando le regioni 5’ e 3’UTR del gene MSLN in 87 soggetti, 28 affetti da MPM e 59 ex-esposti ad asbesto, sono stati trovati due polimorfismi nella regione 3’UTR, già riportati in letteratura: rs1057147 G>A e rs57272256 C>T. Il primo polimorfismo, nel gruppo degli ex-esposti, risulta essere associato ad aumentati livelli di mesotelina sierica.
Non è stato trovato nessun polimorfismo nella regione 5’UTR.
I risultati ottenuti andranno ulteriormente validati su un numero più ampio di campioni.
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