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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05192022-162555


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PREZIUSO, DAVIDE
URN
etd-05192022-162555
Titolo
Indagine sul contratto di rete all’interno di un percorso di innovazione nella cerealicoltura biologica
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof.ssa Rossi, Adanella
Parole chiave
  • Heterogeneous material
  • organic farming
  • materiale eterogeneo
  • agricoltura biologica
  • networking
  • innovazione
  • innovation
  • network contract
  • contratto di rete
  • sustainability
  • sostenibilità
  • local development
  • sviluppo locale
  • rural areas
  • zone rurali
Data inizio appello
06/06/2022
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'agricoltura convenzionale, modello centralizzato basato sul largo utilizzo di input esterni e sulla coltivazione di varietà moderne, non risponde adeguatamente alle sfide dei cambiamenti climatici in atto, tende ad erodere la biodiversità agro-ecologica ed a indebolire le relazioni sociali e culturali all'interno del comparto agricolo, attraverso la decontestualizzazione dei sistemi produttivi e la perdita di autonomia da parte degli agricoltori. Lo sviluppo di sistemi agricoli locali decentralizzati, sostenibili, dinamici e basati sull'agricoltura biologica, avvicina gli agricoltori che in un processo di re-empowerment tornano ad assumere un ruolo proattivo soprattutto nei contesti locali e marginalizzati, apportando valore aggiunto sia ai sistemi in cui si trovano ad operare che ai prodotti risultanti da tali sistemi. L'istituto del contratto di rete, promosso a livello nazionale dal legislatore italiano, facilita la costituzione di questi sistemi, basati su un approccio di rete inclusivo e innovativo, portando gli agricoltori a collaborare per la concreta realizzazione di progetti comuni altrimenti difficili da realizzare singolarmente. Il lavoro analizza le dinamiche innovative e le eventuali criticità che il contratto di rete ha promosso all'interno di un comparto cerealicolo biologico Toscano di cui fanno parte 11 aziende.
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