Indagine sul contratto di rete all’interno di un percorso di innovazione nella cerealicoltura biologica
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof.ssa Rossi, Adanella
Parole chiave
agricoltura biologica
contratto di rete
Heterogeneous material
innovation
innovazione
local development
materiale eterogeneo
network contract
networking
organic farming
rural areas
sostenibilità
sustainability
sviluppo locale
zone rurali
Data inizio appello
06/06/2022
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'agricoltura convenzionale, modello centralizzato basato sul largo utilizzo di input esterni e sulla coltivazione di varietà moderne, non risponde adeguatamente alle sfide dei cambiamenti climatici in atto, tende ad erodere la biodiversità agro-ecologica ed a indebolire le relazioni sociali e culturali all'interno del comparto agricolo, attraverso la decontestualizzazione dei sistemi produttivi e la perdita di autonomia da parte degli agricoltori. Lo sviluppo di sistemi agricoli locali decentralizzati, sostenibili, dinamici e basati sull'agricoltura biologica, avvicina gli agricoltori che in un processo di re-empowerment tornano ad assumere un ruolo proattivo soprattutto nei contesti locali e marginalizzati, apportando valore aggiunto sia ai sistemi in cui si trovano ad operare che ai prodotti risultanti da tali sistemi. L'istituto del contratto di rete, promosso a livello nazionale dal legislatore italiano, facilita la costituzione di questi sistemi, basati su un approccio di rete inclusivo e innovativo, portando gli agricoltori a collaborare per la concreta realizzazione di progetti comuni altrimenti difficili da realizzare singolarmente. Il lavoro analizza le dinamiche innovative e le eventuali criticità che il contratto di rete ha promosso all'interno di un comparto cerealicolo biologico Toscano di cui fanno parte 11 aziende.