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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05192016-211628


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
PARK, YOUNG MIN
URN
etd-05192016-211628
Titolo
Grado di conversione di differenti tipi di compositi bulkfill con differenti tipi di lampade da polimerizzazione a confronto
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Relatori
relatore Prof. Barone, Antonio
Parole chiave
  • grado di conversione
  • compositi bulk-fill
  • lampada da polimerizzazione
Data inizio appello
08/06/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
È stato dimostrato che la polimerizzazione insufficiente dei materiali compositi può portare ad una diminuzione delle proprietà meccaniche, fisiche e biologiche dei compositi. Quando la cavità è grande, è consigliato utilizzare una tecnica di polimerizzazione con stratificazione incrementale del materiale composito con incrementi di spessore di circa 2 mm. Questa tecnica è utilizzata per evitare la limitazione della profondità della polimerizzazione e per ridurre l’effetto della contrazione. L’insufficiente polimerizzazione può provocare: la degradazione del composito resinoso, una compromissione delle proprietà fisiche e l’eluizione, ovvero reazioni biologiche avverse a causa della liberazione dei componenti monomerici del composito. Ci sono vari svantaggi associati con tecniche incrementali come: incorporazione di spazi vuoti, contaminazione tra gli strati dei compositi, fallimento del legame tra gli strati, difficoltà nel posizionamento del composito dovuta ad accesso limitato in piccole cavità e un tempo di trattamento prolungato per il posizionamento di strati e la loro polimerizzazione. Per superare questi limiti sono stati introdotti compositi "Bulk-fill". I compositi bulk-fill sono caratterizzati da una maggiore profondità di indurimento e da ridotte proprietà di contrazione da polimerizzazione. Grazie a queste proprietà, i compositi bulk-fill possono essere posizionati in masse incrementali fino a 4 mm di spessore. Essi hanno mostrato una ridotta deflessione cuspidale rispetto a un composito di resina convenzionale riempito con una tecnica di stratificazione incrementale obliqua. Inoltre, nel test di integrità marginale, i compositi bulk-fill hanno ottenuto un buon risultato. Lo scopo di questo studio è duplice: valutare se i compositi bulk-fill hanno un adeguato grado di polimerizzazione e confrontare i diversi compositi bulk-fill, in termini di DC, utilizzando due tipi diversi di lampade da polimerizzazione.
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