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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05182009-171416


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
PERONI, MICHELE
URN
etd-05182009-171416
Titolo
The "Darkened Zoo": Violence in Ballard's (non-)Fictional Landscapes
Dipartimento
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Corso di studi
LINGUE E LETTERATURE MODERNE EUROAMERICANE
Relatori
Relatore Prof. Ciompi, Fausto
Parole chiave
  • simulazione
  • consumismo
  • distopia
  • romanzo inglese contemporaneo
  • simulation
  • consumerism
  • gated community
  • dystopia
  • contemporary english fiction
Data inizio appello
25/06/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/06/2049
Riassunto
James Graham Ballard (1930-2009) è uno scrittore inglese, autore di romanzi e racconti, meglio conosciuto come uno dei maggiori esponenti della fantascienza New Wave, movimento emerso negli anni '60. Ha esplorato diversi generi letterari, spaziando dalla fantascienza convenzionale allo sperimentalismo fino al romanzo giallo. Il suo interesse è sempre stato diretto verso lo spazio interno, il lato psicologico degli individui e come questo viene influenzato dall'ambiente esterno e dalla tecnologia.
Questa tesi si concentra su sette dei suoi romanzi (Concrete Island, High-Rise, Running Wild, Cocaine Nights, Super-Cannes, Millennium People, Kingdom Come) ambientati in paesaggi urbani che possono essere definiti, nei termini di Marc Augé, nonluoghi. Questi territori urbani non sono rappresentativi di una città convenzionale, evocano piuttosto uno spazio urbano idiosincratico, a tratti irreale, costituito da autostrade, gated communities e centri commerciali. Attraverso un'esplorazione della geografia urbana e una dissezione della moderna vita metropolitana, Ballard fornisce una sinistra descrizione della società occidentale, patologica e violenta a cavallo di due secoli.
Considerando alcune delle costanti narrative ricorrenti nell'opera di Ballard, in particolare la sua ossessione per (non)luoghi chiusi ed alienanti, questo studio punta a sottolineare la connessione tra la sua visione del paesaggio urbano postmoderno e la violenza ed i conflitti che questo sprigiona.

ABSTRACT

James Graham Ballard (1930-2009) was an English novelist and short story writer best known as a prominent exponent of the science fiction New Wave movement which emerged in the 1960s. He freely explored different literary genres, ranging from conventional science fiction to literary experimentalism and detective fiction. His interest was always directed towards the inner space, the psychological side of individuals and how it was influenced by landscape and technology.
This thesis will focus on seven Ballard's novels (Concrete Island, High-Rise, Running Wild, Cocaine Nights, Super-Cannes, Millennium People, Kingdom Come) set in cityscapes that in Augé's terms could be defined as non-places. These cityscapes are not representative of any actual city, they rather conjure up an idiosyncratic, if not utterly unrealistic, urban space made up of motorways, gated communities and shopping malls. Through the exploration of urban geography and the dissection of city life, Ballard provides a grim picture of a pathological and violent society stretching across two centuries.
By discussing some of Ballard's recurring fictional constants, in particular his obsession with enclosed and alienating (non-)places, this study aims at underlining the connections between Ballard's view of the post-modern cityscape and the violence and conflictual situations it seems to originate.
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