• disfagia
• disordini motori dell'esofago
• esofago
• manometria ad alta risoluzione

INTRODUZIONE: La disfagia è un sintomo riscontrabile in vari disturbi della motilità esofagea e si caratterizza nel paziente come una percezione di impedimento, difficoltà o ritardo nel passaggio del cibo lungo il tragitto che va dalla bocca allo stomaco.

SCOPO DELLO STUDIO: Questo studio si propone di valutare la prevalenza dei disturbi della motilità esofagea in pazienti anziani (età superiore a 70 anni) confrontandola con una popolazione di controllo di individui più giovani (età compresa tra 20 e 65 anni).

MATERIALI E METODI: È stata condotta un'indagine su una serie consecutiva di pazienti giunti presso l'Unità Operativa di Gastroenterologia Universitaria per la manometria esofagea tra il 2019 e il 2023. I criteri di inclusione comprendevano sintomi esofagei e età uguale o superiore a 70 anni. I pazienti sono stati sottoposti ad un'attenta anamnesi e ad esami diagnostici, inclusa la manometria esofagea ad alta risoluzione, seguendo il protocollo della Chicago Classification 4.0 e la pH-impedenziometria delle 24 ore. I risultati sono stati analizzati statisticamente per confrontare le caratteristiche e le diagnosi dei disturbi della motilità esofagea tra i due gruppi di età.

RISULTATI: Sono stati arruolati complessivamente 67 pazienti anziani e 70 soggetti più giovani come gruppo di controllo. Nei pazienti anziani, la prevalenza di disfagia è risultata significativamente più alta, con una maggior incidenza di disturbi della giunzione esofago-gastrica come acalasia ed EGJOO. La GERD è stata riscontrata con frequenza simile fra i due gruppi, ma con impatto dell’AET più importante nella popolazione >70 anni in particolare durante le ore notturne.

CONCLUSIONI: Questo studio evidenzia che la popolazione di pazienti con età superiore a 70 anni presenta una maggiore frequenza di disfagia giustificata da una maggiore ricorrenza di disturbi motori da mancato rilasciamento della giunzione esofago-gastrica (acalasia ed EGJOO). Allo stesso tempo nonostante presentino una frequenza di GERD simile ai più giovani sono gravati da una maggiore esposizione all’acido durante le ore notturne.
Questi risultati sottolineano l'importanza di una diagnosi accurata nei soggetti più anziani in quanto presentano una maggiore ricorrenza di disturbi motori dell’esofago con la finalità primaria di migliorare la loro qualità di vita.