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• cortisolo
• stress da caldo
• benessere animale

Negli ultimi anni l’opinione pubblica ha mostrato un crescente interesse nei confronti del benessere animale. Tale concetto, infatti, non riguarda solo la tutela dei diritti degli animali, riconosciuti come “esseri senzienti”, ma anche la sicurezza degli alimenti che da loro derivano. La sensibilità verso tale tematica da parte dei consumatori ha stimolato gli organi legislativi a livello mondiale ed europeo ad adottare misure e regolamenti atti a garantire il rispetto del benessere all’interno degli allevamenti e, successivamente, a definire degli standard e dei protocolli finalizzati alla valutazione dei parametri di benessere. Tuttavia, tali protocolli riguardavano principalmente la valutazione del benessere all’interno degli allevamenti bovini, suini e avicoli, prestando poca attenzione agli allevamenti dei piccoli ruminanti, soprattutto per quelli allevati in sistemi estensivi e semi-estensivi che caratterizzano la maggior parte degli allevamenti presenti nell’area Mediterranea. La Toscana è la quarta regione italiana per numero di capi ovini e la seconda per produzione di latte, la maggior parte delle aziende si concentra in Maremma - zona particolarmente vocata per l’allevamento ovino – in cui gli animali vengono allevati con il sistema tradizionale, quello semi-estensivo. Questo tipo di allevamento è caratterizzato da un ampio ricorso al pascolamento, naturale o artificiale, come componente fondamentale della razione e del management degli ovini; essi vengono confinati all’interno delle stalle solo durante le ore notturne e nel periodo invernale. Tali sistemi garantiscono agli animali maggiore libertà di movimento e la possibilità di esprimere al meglio il proprio repertorio comportamentale ma, per contro, gli animali possono essere più soggetti agli stress derivanti dalla loro esposizione alle condizioni ambientali, in particolare durante il periodo estivo.
Nel presente lavoro sono state considerate tre aziende site a Manciano (GR), in Maremma, le quali allevano pecore di razza Sarda e adottano lo stesso sistema di allevamento, quello semi estensivo, ma differiscono l’una dall’altra nella gestione degli animali al pascolo, più precisamente per la presenza di dotazioni quali abbeveratoi e zone d’ombra. Durante il periodo estivo, sono stati monitorati i parametri micro-ambientali e sono stati inoltre prelevati dai tre greggi dei campioni di pelo per analizzare i livelli di cortisolo in essi presenti, al fine di valutare come la gestione delle pecore al pascolo possa influenzare il loro benessere.