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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05172010-110209


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
DE ROSA, ALESSANDRO
URN
etd-05172010-110209
Titolo
L'instabilita della rupe del santuario di S.Maria in Castello (Vecchiano, PI): Analisi geomeccanica, modellizzazione agli elementi distinti e proposte di bonifica
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Dott. D'Amato Avanzi, Giacomo Alfredo
Parole chiave
  • Analisi numerica
  • instabilità fronti di cava
  • Monti d'Oltre Serchio
  • Vecchiano
Data inizio appello
18/06/2010
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il comune di Vecchiano si estende a nord della pianura pisana ai piedi della porzione meridionale dei Monti d'Oltre Serchio.
La zona è stata interessata nel corso del XX secolo da intensa attività estrattiva le cui tracce sono visibili nei rilievi per gli ampi e ripidi fronti di cava, pertanto le pareti rocciose sono interessate da gravi problemi di stabilità.
Questo studio ha riguardato la cava situata ai piedi del santuario di S.Maria in Castello adiacente all'estremità settentrionale del paese di Vecchiano.
Le fasi di studio hanno previsto: il recupero delle informazioni storiche, geologico-strutturali e geomorfologiche dell'area; l'attività di campagna, tra le quali il rilevamento geologico a scala di dettaglio, raccolta di materiale fotografico, misurazione dei principali sistemi di discontinuità, prove sclerometriche e di laboratorio; la classificazione geomeccanica dell'ammasso roccioso da cui sono stati ricavati i parametri fisici utili a stabilire i movimenti di scivolamento o ribaltamento dei blocchi nel modello elaborato; l'uso di software GIS (Geographic Information System) e analisi numerica (UDEC 4.0) per la creazione di un modello geologico dei dissesti del fronte di cava e l'analisi di stabilità del pendio;
infine è stata proposta un'ipotesi di recupero dell'area e mitigazione dei dissesti attraverso interventi di geo-ingegneria al fine di mettere in sicurezza e rivalorizzare l'area.
In considerazione dello stato di abbandono e degrado in cui versa il piazzale di cava ed i problemi di instabilità dei fronti che minacciano le vicine strutture abitative.
In conclusione, questo lavoro contribuisce a riassumere il quadro conoscitivo del luogo e approfondisce i suoi aspetti strutturali e geomeccanici ai fini di una possibile rivalorizzazione dell'area.
Il sito è da inserire tra i casi prioritari del piano di recupero delle attività estrattive (PAERP) della Provincia di Pisa.
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