• Settecento
• Liljencrantz
• Gustavo III
• Storia Economica
• Svezia
• XVIII Secolo

La storia economica e politica della Svezia dal 1721, anno della Pace di Nystad, al 1788, alle porte di una nuova guerra con la Russia. L'evoluzione del pensiero economico dagli anni dell'Età della Libertà (frihetstiden) al colpo di stato di Gustavo III (1772), da Anders Berch a Carl Fredrik Scheffer, da Anders Nordencrantz a Anders Chydenius. La ricezione delle più famose dottrine economiche del XVIII secolo, in particolare la Nuova Scienza del Commercio, attraverso lo studio della traduzione in svedese del Capitolo V dell'opera di Josiah Child A new discourse of Trade (ed. del 1751). Lo studio delle riforme e della formazione di Johan Liljencrantz, ministro delle finanze sotto Gustavo III: i porti franchi di Marstrand e Saint-Barthélemy; lo studio dei suoi memoriali riguardo a Livorno, a Marsiglia, e a Amsterdam; le riforme interne; i trattati commerciali (con gli Stati Uniti d'America, con la Francia, i tentativi con la Russia, ecc). I difficili rapporti fra il re Gustavo III e la zarina di Russia Caterina II e l'impossibilità di stabilire un accordo commerciale.