Tesi etd-05162019-124614 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BUSSA, PIETRO
URN
etd-05162019-124614
Titolo
«Fas fuit sequi libertatis offitia». L'attività politica e diplomatica di Dante prima e dopo l'esilio: documenti e testimonianze storiche.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
ITALIANISTICA
Relatori
relatore Prof. Pontari, Paolo
correlatore Prof. Zaccarello, Michelangelo
correlatore Prof. Zaccarello, Michelangelo
Parole chiave
- Dante documenti codice diplomatico dantesco
Data inizio appello
03/06/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/06/2089
Riassunto
La tesi illustra l'attività politica e diplomatica di Dante prima e dopo l'esilio, attraverso un esame sistematico delle testimonianze documentarie e storiche relative agli incarichi ufficiali che l'Alighieri ebbe a Firenze e nelle città dell'esilio, presso le cancellerie dei signori che lo ospitarono e in relazione alle ambascerie compiute fino alla morte, sopraggiunta proprio in seguito all'ultima missione diplomatica a Venezia svolta per conto di Guido Novello. La tesi presenta un'appendice documentaria e una parte introduttiva a carattere storico-critico, che illustrano la complessità del pensiero e dell'attività politico-istituzionale danteschi in rapporto ai contesti specifici nei quali il poeta si trovò a operare. Ne emerge un profilo intellettuale di grande spessore e impegno politico, che consente per la prima volta di intravedere nella biografia dantesca un interesse non esclusivamente teorico ma concreto, attivo e costante: basti pensare agli alti incarichi ricoperti in patria, al ruolo fondamentale giocato nella complessa questione della pace tra i Malaspina e il vescovo di Luni e alle varie altre attività diplomatiche nelle quali l'esperienza retorica e giuridico-politica di Dante venne profiquamente messa al servizio del potere.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Tesi non consultabile. |