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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05162018-134203


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DELLA PORTA, GIUSEPPE WILLIAM
URN
etd-05162018-134203
Titolo
Il collocamento di strumenti e prodotti finanziari.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Prof. Pinto, Vincenzo
Parole chiave
  • collocamento
  • conflitto di interessi
  • prodotti finanziari
  • product governance
  • rivendita sistematica
  • servizi di investimento
  • strumenti finanziari
Data inizio appello
11/06/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/06/2088
Riassunto
L'obiettivo di questo lavoro è cercare di analizzare, da un punto di vista giuridico, la complessa dinamica che ruota intorno al servizio di investimento denominato "collocamento" considerando, non solo il naturale oggetto di tale attività, lo strumento finanziario, ma anche quei prodotti con carattere finanziario, creati dall'ingegno degli intermediari, che hanno invaso il mercato negli ultimi anni.
In effetti, pur mantenendo delle analogie con gli altri servizi di investimento, il "collocamento", risulta particolarmente interessante soprattutto considerando che è il mezzo giuridico attraverso il quale sono predisposte le maggiori operazioni societarie. Da questo punto di vista si è poi osservato che, in forza di tale servizio, non di rado sono stati assunti dei comportamenti illeciti da parte degli intermediari e/o delle società emittenti tali da richiedere un approfondimento e, talvolta, un miglioramento della relativa disciplina.
Pertanto, partendo dal maggiore contributo che la letteratura giuridica ha prodotto su questo tema, ossia la monografia "Il collocamento di strumenti finanziari" di Accettella F., e tenendo conto delle recentissime implementazioni apportate dalla Direttiva Comunitaria c.d. MiFID II e della relativa Direttiva Delegata (UE) 2017/593 sfociate nel TUF e nel nuovo Regolamento Intermediari della Consob dove, inoltre, trovano diretta applicazione norme comunitarie facenti riferimento al Regolamento (UE) 565/2017, il lavoro è impostato in maniera graduale partendo, quindi, dagli elementi più semplici per poi arrivare a quelli più complessi.
In questo senso, nel primo capitolo, è inquadrato il discorso nell'ampio contesto del diritto dei mercati finanziari con la preoccupazione, soprattutto, di individuare gli elementi preliminarmente necessari alla comprensione di esso.
Nel secondo capitolo, invece, si entra nel dettaglio del servizio di collocamento analizzandone gli specifici elementi costitutivi, il carattere pubblico, privato e riservato di tale collocamento nonché le principali problematiche legate, soprattutto, alla "rivendita sistematica" degli strumenti finanziari inizialmente collocati presso investitori qualificati e all'eventualità che gli intermediari si pongano in posizione gerarchica tra di loro generando una situazione di "collocamento a catena".
Nel terzo capitolo ci si preoccupa poi di analizzare il primo rapporto che il servizio in esame instaura, ossia quello tra l'intermediario-collocatore e l'emittente/offerente strumenti finanziari. Partendo, quindi, dalle modalità attraverso le quali il servizio di collocamento può essere prestato, ci si addentra nel dettaglio delle operazioni di questo tipo cercando di capire come sono strutturate. In particolare, si qualifica giuridicamente il rapporto che si viene a instaurare, da una parte, tra i diversi intermediari che partecipano all'operazione e, dall'altra parte, tra quello che è l'intermediario responsabile del collocamento e l'emittente/offerente strumenti finanziari nell'interesse del quale l'intermediario stesso presta il servizio concludendo, poi, con la disciplina applicabile a tale ultimo rapporto.
Nel quarto capitolo, invece, si conclude il discorso analizzando l'altro rapporto che il servizio in esame istaura, ossia quello tra gli intermediari-collocatori che si preoccupano della distribuzione degli strumenti/prodotti oggetto del collocamento e gli investitori finali, concentrandoci, soprattutto, su quelli retail. In effetti, dopo aver individuato la fonte di tale rapporto e come la relativa disciplina può essere ampliata nel caso il collocamento venga prestato "fuori sede", ci si addentra nell'analisi delle regole di comportamento che gli intermediari devono rispettare nella prestazione dei servizi di investimento, si vedono i rimedi giuridici in caso di violazione di tali regole e si termina con l'analisi dell'altra disciplina che, spesso, trova applicazione nel servizio di collocamento ossia quella dell'offerta al pubblico di prodotti finanziari.
È bene poi sottolineare che proprio in questo ultimo capitolo si trovano i principali spunti di riflessione in merito alle implementazioni che il legislatore comunitario ha recentemente introdotto. In particolare, facciamo riferimento alle specifiche regole per la gestione del conflitto di interessi nel servizio di collocamento nonché a quelle sul governo degli strumenti finanziari nell'ambito della c.d. "Product Governance".
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