Tesi etd-05162015-114724 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
MOSCARDINI, FRANCESCA
URN
etd-05162015-114724
Titolo
Il paziente con trauma cranico grave: verso un efficace percorso di centralizzazione.
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ANESTESIA, RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA
Relatori
relatore Simini, Bruno
relatore Giunta, Francesco
relatore Giunta, Francesco
Parole chiave
- centralizzazione.
- Trauma cranico
Data inizio appello
03/06/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il trauma cranico maggiore è una rilevante patologia acuta in generale e in particolare in Toscana. Dopo una descrizione dell’epidemiologia , fisiopatologia, clinica, terapia e prognosi del trauma cranico, abbiamo raccolto i dati disponibili dei pazienti con trauma cranico grave in Toscana nel 2011,2012 e 2013
La centralizzazione del paziente con grave trauma ne migliora la prognosi ed è raccomandata da una delibera della regione Toscana (2010)
Abbiamo raccolto i dati epidemiologici dei pazienti con grave trauma cranico in Toscana nel 2011-2013; emerge una incompletezza dei dati, un insufficiente ricorso alla centralizzazione, una totale assenza di dati prognostici a lungo termine (6 mesi-1 anno).
Riteniamo che la rete delle rianimazioni toscane, nel rispetto della Delibera Regionale, debba raccogliere dati epidemiologici più precisi sul paziente con trauma cranico grave e ricorrere più spesso, cioè ogniqualvolta indicato, alla loro centralizzazione nei centri di riferimento.
Nel 2013 l’area vasta Nord-Ovest della Toscana ha raggiunto percentuali di centralizzazione sovrapponibili a quelle dell’area romagnola (Cesena, in esercizio da oltre dieci anni e considerata un modello).
La centralizzazione del paziente con grave trauma ne migliora la prognosi ed è raccomandata da una delibera della regione Toscana (2010)
Abbiamo raccolto i dati epidemiologici dei pazienti con grave trauma cranico in Toscana nel 2011-2013; emerge una incompletezza dei dati, un insufficiente ricorso alla centralizzazione, una totale assenza di dati prognostici a lungo termine (6 mesi-1 anno).
Riteniamo che la rete delle rianimazioni toscane, nel rispetto della Delibera Regionale, debba raccogliere dati epidemiologici più precisi sul paziente con trauma cranico grave e ricorrere più spesso, cioè ogniqualvolta indicato, alla loro centralizzazione nei centri di riferimento.
Nel 2013 l’area vasta Nord-Ovest della Toscana ha raggiunto percentuali di centralizzazione sovrapponibili a quelle dell’area romagnola (Cesena, in esercizio da oltre dieci anni e considerata un modello).
File
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