• affreschi
• distruzione
• Seconda Guerra Mondiale

L’Abbazia di Montecassino venne fondata nel 529 da San Benedetto da Norcia. Pur nella sua prosperità e fama, il monastero è stato più volte distrutto nel corso dei secoli per mano dell’uomo e della furia della natura. L’ultima distruzione, in ordine di tempo, avvenne durante il secondo conflitto mondiale, il 15 febbraio 1944.Poco sopravvisse degli antichi splendori risalenti alla ricostruzione Sei – Settecentesca, consacrati nel 1727 con la Dedicazione della Basilica. Essa custodiva i capolavori di pittori appartenenti alla scuola napoletana primo fra tutti Luca Giordano, al quale, nel 1677, venne affidato il compito di affrescare la navata centrale, la parete di controfacciata ed alcune cappelle. Con la distruzione della Basilica andarono distrutti anche tutti i capolavori che essa custodiva; di alcuni affreschi e tele, tuttavia, sono stati conservati i bozzetti: si tratta di studi preparatori, eseguiti dai maestri che lavorarono in Basilica, proprio in occasione della decorazione del complesso ecclesiastico. Non tutti i bozzetti sono sopravvissuti, non tutti si trovano ancora a Montecassino. dallo studio di tali tele ritengo sia possibile risalire allo stato della decorazione della Basilica prima del 15 febbraio 1944: di essa resta solo qualche testimonianza fotografica ed il ricordo, ormai quasi sbiadito, di qualche monaco sopravvissuto alla terrificante distruzione