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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05152024-103855


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
DE LUCA, GABRIELLA
URN
etd-05152024-103855
Titolo
Valutazione delle implicazioni a breve e lungo termine delle infezioni delle basse vie aeree nei bambini di età inferiore ai 24 mesi ricoverati presso la Pediatria e la Neonatologia di Pisa dal 2018 al 2024: fattori di rischio e ruolo del VRS.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Peroni, Diego
correlatore Dott.ssa D'Elios, Sofia
Parole chiave
  • bronchiolite (bronchiolitis)
  • LRTI
  • VRS
Data inizio appello
11/06/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/06/2094
Riassunto
Il principale patogeno responsabile di LRTI (lower respiratory tract infection) nei bambini di età inferiore a 24 mesi, è il virus respiratorio sinciziale (VRS), responsabile del 70% dei casi di bronchiolite. Nel 2019 a livello mondiale si sono verificati 33 milioni di casi di LRTI associati a VRS, 3,6 milioni di ricoveri e 101.400 decessi. Il VRS è inoltre un fattore di rischio per lo sviluppo, negli anni successivi all’infezione, di wheezing e/o asma. Recentemente è stato dunque autorizzato un vaccino da somministrare alle donne in gravidanza che fornirebbe una protezione contro il VRS nei primi 6 mesi di vita e due anticorpi monoclonali, Palivizumab e Nirsevimab. La comunità scientifica vuole implementare tali pratiche di immunizzazione rendendole disponibili per tutti i bambini di età inferiore ai 6-8 mesi.
Lo studio da noi proposto analizza, nel periodo 2018-2024, una popolazione di bambini di età inferiore a 24 mesi ricoverati per infezioni delle basse vie aeree presso l’UO Pediatria dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana con lo scopo di valutare fattori di rischio, patogeni coinvolti, durata dell’ospedalizzazione e dei sintomi post dimissione, parametri clinico-laboratoristici e terapeutici.
La maggior parte dei pazienti ricoverati con infezione da VRS è risultato di età inferiore a 6 mesi, a termine e senza comorbidità. Per questo riteniamo che l’implementazione dell’immunizzazione possa ridurre l’impatto sociale e ospedaliero della malattia da VRS in quanto efficace già nei primi mesi. Inoltre lo studio prevede un follow-up dei pazienti per ricercare eventuali complicanze a lungo termine, come la predisposizione allo sviluppo di infezioni respiratorie ricorrenti, wheezing/asma o morbilità successiva.
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