Tesi etd-05152022-180623 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SUGARONI, FLAVIA
URN
etd-05152022-180623
Titolo
Writing about this specific cultural moment: tradurre le short stories di Sally Rooney
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUISTICA E TRADUZIONE
Relatori
relatore Prof.ssa Filmer, Denise Anne
correlatore Dott. Bugliani, Paolo
correlatore Dott. Bugliani, Paolo
Parole chiave
- Sally Rooney
- short story
- teoria della traduzione
- traduzione letteraria
Data inizio appello
30/05/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
30/05/2092
Riassunto
«I want to write about this specific cultural moment» è quanto dichiarato dalla scrittrice Sally Rooney a proposito dei temi rappresentati nelle sue opere, da sempre infatti il testo letterario è un potente strumento di indagine attraverso il quale l’autore comunica in modo originale la sua personale visione del mondo; in particolare, ci soffermeremo su come ciò avvenga in un genere come la short story. Il compito del traduttore letterario è restituire in un’altra cultura l’immagine della realtà così come è stata concepita dall’autore originale, affinché questo avvenga è imprescindibile che chi traduce disponga di tutte le informazioni necessarie a un corretto inquadramento del testo su cui dovrà lavorare.
Lo scopo di questa tesi è descrivere la riflessione teorica dietro alla proposta di traduzione delle sei short stories di Rooney.
Il primo capitolo della tesi è dedicato a una descrizione del contesto culturale e letterario in cui si inseriscono i racconti. Il primo paragrafo infatti offre una panoramica della letteratura irlandese contemporanea volta ad evidenziare come la ricerca dell’Irishness serpeggi tra i generi letterari, accomunando diverse generazioni di autori. Il paragrafo successivo è dedicato alla biografia e alla produzione di Sally Rooney, prestando particolare attenzione ai temi al centro delle sue opere e a come questi siano profondamente radicati nella società irlandese contemporanea. L’ultimo paragrafo del capitolo invece è dedicato alla short story come genere letterario, mettendone in luce quelle peculiarità formali che sono state considerate più rilevanti ai fini delle traduzioni: dopo aver spiegato le ragioni per cui il racconto è un genere spesso poco considerato, si è descritto come la brevità plasmi la forma e la struttura narrativa del testo, e da ultimo si è messo in luce come questo genere spesso si caratterizzi per una vena lirica che influenza la rappresentazione dei personaggi sulla pagina.
Nel secondo capitolo si affronta la discussione di argomenti più inerentemente legati alla teoria della traduzione, la cui esposizione sarà sostenuta di tanto in tanto da esempi tratti dalle short stories tradotte. Il primo paragrafo è occupato dall’analisi delle principali difficoltà poste in traduzione dalla necessità di restituire simultaneamente forma e contenuto del testo letterario. Alla luce di quanto detto, nel secondo paragrafo si è parlato del ruolo del traduttore e dei passaggi secondo cui si struttura il suo lavoro come mediatore tra culture e esperienze letterarie diverse, e vedremo come esso dipenda anche dal nuovo pubblico a cui ci si rivolge. Infine, l’ultimo paragrafo riflette su come gestire in traduzione la presenza di alcuni elementi culturo-specifci che tradiscono l’identità irlandese dei racconti, nonché la manifestazione sul piano linguistico di un tema centrale nell’opera dell’autrice, ossia quello dei ruoli di genere.
Nel terzo capitolo sono invece raccolte le short stories di Sally Rooney, con a fronte la mia proposta di traduzione in italiano. Sono stati inseriti tutti i racconti pubblicati dall’autrice, al momento questi testi sono ancora inediti in lingua italiana.
Il quarto e ultimo capitolo è dedicato all’analisi linguistica e traduttologica di alcune caratteristiche specifiche delle short stories la cui discussione non era stata inclusa nei capitoli precedenti. Il primo paragrafo si concentra sullo stile dell’autrice, specchio non solo delle tematiche affrontate nei racconti, ma anche delle esperienze personali di Rooney. L’analisi prosegue nel secondo paragrafo, in cui sono prese in esame alcune difficoltà incontrate nella traduzione del discorso narrativo, dovute alle differenze tra inglese e italiano.
Seguono le conclusioni, in cui, oltre a riprendere i punti della riflessione condotta nel corso dei capitoli precedenti, si mette in luce come nessuna traduzione possa essere considerata definitiva, ma sempre aperta alla possibilità di essere rivista.
«I want to write about this specific cultural moment», that’s what Sally Rooney said about the themes at the core of her writing, and the literary text is indeed a powerful tool of investigation through which the author communicates in an original way his/her personal view of the world. In particular, the thesis will focus on the strategies allowed by the short story.
The literary translator's task is to transfer in another culture the individual representation of the world as it was conceived by the original author; in order to do so, it is imperative for the translator to gather all the information necessary for a correct framing of the text one will have to work on.
My thesis aims at describing the theoretical approach to Sally Rooney’s short stories translation.
The first chapter of the thesis is devoted to a description of the cultural and literary context in which the short stories were written. The first paragraph offers an overview of contemporary Irish literature in order to illustrate how the search for Irishness became one of the main themes through literary genres and various generations of writers. The following paragraph is dedicated to the biography and writing of Sally Rooney, in order to call attention to the topics around which her works revolve and how these are deeply rooted in contemporary Irish society. Finally, the chapter last paragraph deals with the short story as a literary genre, highlighting those formal peculiarities deemed relevant to the translations: first of all, the reasons why the short story is a genre often little considered were discussed; then it has been outlined how brevity shapes the form and narrative structure of the text; finally, it has been highlighted how the genre is often characterised by lyricism and how it influences the characters representation.
In the second chapter topics more inherently related to translation theory are discussed, occasionally supported by examples from the translated short stories. The first paragraph analyses the main difficulties posed in translation by the literary text, which all revolve around the need to simultaneously preserve both form and content of the original text. In light of this, the second paragraph deals with the phases of the translating process and the role of the translator as a mediator between different cultures and literary experiences, and it will also be shown how the translator’s task depends on the receptor readers. Finally, the last paragraph describes strategies to translate culturally-specific elements and to convey the linguistic manifestation of a central theme in Rooney's work such as gender roles.
The third chapter consists of the collection of Sally Rooney’s short stories and their Italian translation. All of the writer’s short stories were included, and they have not been published in Italian up until now.
The fourth and final chapter is devoted to linguistic and translational analysis of some of the short stories specific features whose discussion was not included in the previous chapters. The first paragraph focuses on the author's style, which mirrors not only the themes addressed in the short stories but also Rooney's personal experiences. The analysis continues in the second paragraph, in which some difficulties encountered in translating the narrative discourse, due to the differences between English and Italian, are examined.
This is followed by the conclusion, in which, in addition to taking up the points of the reflection conducted during the previous chapters, it is highlighted how every translations could potentially undergo new modifications.
Lo scopo di questa tesi è descrivere la riflessione teorica dietro alla proposta di traduzione delle sei short stories di Rooney.
Il primo capitolo della tesi è dedicato a una descrizione del contesto culturale e letterario in cui si inseriscono i racconti. Il primo paragrafo infatti offre una panoramica della letteratura irlandese contemporanea volta ad evidenziare come la ricerca dell’Irishness serpeggi tra i generi letterari, accomunando diverse generazioni di autori. Il paragrafo successivo è dedicato alla biografia e alla produzione di Sally Rooney, prestando particolare attenzione ai temi al centro delle sue opere e a come questi siano profondamente radicati nella società irlandese contemporanea. L’ultimo paragrafo del capitolo invece è dedicato alla short story come genere letterario, mettendone in luce quelle peculiarità formali che sono state considerate più rilevanti ai fini delle traduzioni: dopo aver spiegato le ragioni per cui il racconto è un genere spesso poco considerato, si è descritto come la brevità plasmi la forma e la struttura narrativa del testo, e da ultimo si è messo in luce come questo genere spesso si caratterizzi per una vena lirica che influenza la rappresentazione dei personaggi sulla pagina.
Nel secondo capitolo si affronta la discussione di argomenti più inerentemente legati alla teoria della traduzione, la cui esposizione sarà sostenuta di tanto in tanto da esempi tratti dalle short stories tradotte. Il primo paragrafo è occupato dall’analisi delle principali difficoltà poste in traduzione dalla necessità di restituire simultaneamente forma e contenuto del testo letterario. Alla luce di quanto detto, nel secondo paragrafo si è parlato del ruolo del traduttore e dei passaggi secondo cui si struttura il suo lavoro come mediatore tra culture e esperienze letterarie diverse, e vedremo come esso dipenda anche dal nuovo pubblico a cui ci si rivolge. Infine, l’ultimo paragrafo riflette su come gestire in traduzione la presenza di alcuni elementi culturo-specifci che tradiscono l’identità irlandese dei racconti, nonché la manifestazione sul piano linguistico di un tema centrale nell’opera dell’autrice, ossia quello dei ruoli di genere.
Nel terzo capitolo sono invece raccolte le short stories di Sally Rooney, con a fronte la mia proposta di traduzione in italiano. Sono stati inseriti tutti i racconti pubblicati dall’autrice, al momento questi testi sono ancora inediti in lingua italiana.
Il quarto e ultimo capitolo è dedicato all’analisi linguistica e traduttologica di alcune caratteristiche specifiche delle short stories la cui discussione non era stata inclusa nei capitoli precedenti. Il primo paragrafo si concentra sullo stile dell’autrice, specchio non solo delle tematiche affrontate nei racconti, ma anche delle esperienze personali di Rooney. L’analisi prosegue nel secondo paragrafo, in cui sono prese in esame alcune difficoltà incontrate nella traduzione del discorso narrativo, dovute alle differenze tra inglese e italiano.
Seguono le conclusioni, in cui, oltre a riprendere i punti della riflessione condotta nel corso dei capitoli precedenti, si mette in luce come nessuna traduzione possa essere considerata definitiva, ma sempre aperta alla possibilità di essere rivista.
«I want to write about this specific cultural moment», that’s what Sally Rooney said about the themes at the core of her writing, and the literary text is indeed a powerful tool of investigation through which the author communicates in an original way his/her personal view of the world. In particular, the thesis will focus on the strategies allowed by the short story.
The literary translator's task is to transfer in another culture the individual representation of the world as it was conceived by the original author; in order to do so, it is imperative for the translator to gather all the information necessary for a correct framing of the text one will have to work on.
My thesis aims at describing the theoretical approach to Sally Rooney’s short stories translation.
The first chapter of the thesis is devoted to a description of the cultural and literary context in which the short stories were written. The first paragraph offers an overview of contemporary Irish literature in order to illustrate how the search for Irishness became one of the main themes through literary genres and various generations of writers. The following paragraph is dedicated to the biography and writing of Sally Rooney, in order to call attention to the topics around which her works revolve and how these are deeply rooted in contemporary Irish society. Finally, the chapter last paragraph deals with the short story as a literary genre, highlighting those formal peculiarities deemed relevant to the translations: first of all, the reasons why the short story is a genre often little considered were discussed; then it has been outlined how brevity shapes the form and narrative structure of the text; finally, it has been highlighted how the genre is often characterised by lyricism and how it influences the characters representation.
In the second chapter topics more inherently related to translation theory are discussed, occasionally supported by examples from the translated short stories. The first paragraph analyses the main difficulties posed in translation by the literary text, which all revolve around the need to simultaneously preserve both form and content of the original text. In light of this, the second paragraph deals with the phases of the translating process and the role of the translator as a mediator between different cultures and literary experiences, and it will also be shown how the translator’s task depends on the receptor readers. Finally, the last paragraph describes strategies to translate culturally-specific elements and to convey the linguistic manifestation of a central theme in Rooney's work such as gender roles.
The third chapter consists of the collection of Sally Rooney’s short stories and their Italian translation. All of the writer’s short stories were included, and they have not been published in Italian up until now.
The fourth and final chapter is devoted to linguistic and translational analysis of some of the short stories specific features whose discussion was not included in the previous chapters. The first paragraph focuses on the author's style, which mirrors not only the themes addressed in the short stories but also Rooney's personal experiences. The analysis continues in the second paragraph, in which some difficulties encountered in translating the narrative discourse, due to the differences between English and Italian, are examined.
This is followed by the conclusion, in which, in addition to taking up the points of the reflection conducted during the previous chapters, it is highlighted how every translations could potentially undergo new modifications.
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