Tesi etd-05142023-224712 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
SCOGNAMIGLIO, CHIARA
URN
etd-05142023-224712
Titolo
TRATTAMENTO DELLE LESIONI BENIGNE DEL MEDIASTINO CON APPROCCIO ROBOTICO
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Melfi, Franca
correlatore Dott. Romano, Gaetano
correlatore Dott. Romano, Gaetano
Parole chiave
- approccio robotico (robotic approach)
- lesioni benigne (benign lesions)
- outcomes chirurgici (surgical outcomes)
Data inizio appello
13/06/2023
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente studio retrospettivo, basato sull'esperienza decennale di un singolo centro (Centro Multidisciplinare di Chirurgia Robotica dell’Università di Pisa) si propone di evidenziare gli effettivi vantaggi, in termini di outcomes perioperatori, forniti dall'utilizzo dell'approccio robotico nel trattamento delle lesioni benigne del mediastino.
I risultati ottenuti, confrontati con i dati presenti in letteratura, evidenziano come l'approccio robotico sia comparabile all'approccio VATS (fornendo, tuttavia, notevoli vantaggi in termini di rapidità nell'esecuzione dell'intervento e comodità per l'operatore) e superi l'approccio open in termini di durata media dell'intervento, degenza e persistenza drenaggio, oltre che in termini di sopravvivenza e tasso di complicanze (maggiori o minori). Tale studio ha inoltre evidenziato come l'approccio chirurgico sia il gold standard nel trattamento delle lesioni benigne del mediastino ed avvalora l'ipotesi secondo la quale il trattamento debba essere eseguito in maniera profilattica, conseguente all'identificazione della lesione, indipendentemente dalla presenza o meno dei sintomi.
The present retrospective study, based on the decennial experience of a single center (Multidisciplinary Center of Robotic Surgery of the University of Pisa) aims to highlight the effective advantages, in terms of perioperative outcomes, provided by the use of the robotic approach in the treatment of benign lesions of the mediastinum.
The results obtained, compared with the data present in the literature, show how the robotic approach is comparable to the VATS approach (providing, however, considerable advantages in terms of speed in the execution of the intervention and comfort for the operator) and surpasses the open approach in terms of average duration of the operation, hospital stay and drainage persistence, as well as in terms of survival and complication rate (major or minor). This study also highlighted how the surgical approach is the gold standard in the treatment of benign lesions of the mediastinum and supports the hypothesis according to which the treatment must be performed prophylactically, following the identification of the lesion, regardless of the presence or not of the symptoms.
I risultati ottenuti, confrontati con i dati presenti in letteratura, evidenziano come l'approccio robotico sia comparabile all'approccio VATS (fornendo, tuttavia, notevoli vantaggi in termini di rapidità nell'esecuzione dell'intervento e comodità per l'operatore) e superi l'approccio open in termini di durata media dell'intervento, degenza e persistenza drenaggio, oltre che in termini di sopravvivenza e tasso di complicanze (maggiori o minori). Tale studio ha inoltre evidenziato come l'approccio chirurgico sia il gold standard nel trattamento delle lesioni benigne del mediastino ed avvalora l'ipotesi secondo la quale il trattamento debba essere eseguito in maniera profilattica, conseguente all'identificazione della lesione, indipendentemente dalla presenza o meno dei sintomi.
The present retrospective study, based on the decennial experience of a single center (Multidisciplinary Center of Robotic Surgery of the University of Pisa) aims to highlight the effective advantages, in terms of perioperative outcomes, provided by the use of the robotic approach in the treatment of benign lesions of the mediastinum.
The results obtained, compared with the data present in the literature, show how the robotic approach is comparable to the VATS approach (providing, however, considerable advantages in terms of speed in the execution of the intervention and comfort for the operator) and surpasses the open approach in terms of average duration of the operation, hospital stay and drainage persistence, as well as in terms of survival and complication rate (major or minor). This study also highlighted how the surgical approach is the gold standard in the treatment of benign lesions of the mediastinum and supports the hypothesis according to which the treatment must be performed prophylactically, following the identification of the lesion, regardless of the presence or not of the symptoms.
File
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