• sonde ecografiche
• Gage R&R
• ANOVA
• ultrasuoni

Il presente lavoro di tesi è stato svolto in collaborazione con l’azienda Esaote S.p.a., all’interno del settore ricerca e sviluppo dello stabilimento di Firenze. L’azienda si occupa di progettare e produrre sistemi di imaging diagnostico ad ultrasuoni, in particolare sonde ed ecografi.
Si affronta il problema dell’eccessivo innalzamento della temperatura della superficie del trasduttore utilizzato in ecografia. Tale fenomeno è legato all’efficienza del trasduttore stesso il cui valore è sempre minore del 100%, e ciò comporta che parte dell’energia fornita dall’ecografo venga dissipata per effetto Joule, trasformandosi in calore causando il riscaldamento della sonda stessa. Esistono dei limiti di temperatura imposti dallo standard IEC 60601-2-37 che vanno assolutamente rispettati sia per la tutela del paziente che per garantire l’integrità di tutti gli elementi che possono alterare la diagnosi o l’efficienza dell’apparecchiatura stessa.
La presente tesi è divisa in due parti:
I. La prima parte fornisce le basi teoriche necessarie per comprendere il lavoro di validazione successivo. Verranno esposti i principi fisici degli ultrasuoni e la loro specifica applicazione nei sistemi biomedici, la struttura dei trasduttori ad ultrasuoni, i possibili effetti biologici e i sensori di temperatura che è possibile utilizzare per la misura dell’innalzamento termico superficiale.
II. La seconda parte descrive l’insieme di attività svolte al fine di validare l’attrezzatura di collaudo realizzata, lo studio qualitativo della ripetibilità e riproducibilità del sistema di misura impiegato e le conclusioni