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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05132010-163132


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BRAMANTE, SIMONA
URN
etd-05132010-163132
Titolo
Target polimorfico per micro-RNA nel gene della tireoperossidasi e suscettibilita' al tumore papillare della tiroide
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMOLECOLARI
Relatori
relatore Prof.ssa Gemignani, Federica
Parole chiave
  • tumore papillare della tiroide
  • SNP
  • tireoperossidasi
  • TPO
  • studio di associazione caso-controllo
  • 3'UTR
  • miRNA
Data inizio appello
07/06/2010
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
07/06/2050
Riassunto
I microRNA (miRNAs) sono piccole molecole di RNA a singolo filamento di 20-24 nucleotidi. Essi regolano negativamente l’espressione di altri geni tramite il loro appaiamento nella regione 3’UTR target, favorendo la degradazione del messaggero (se si legano in maniera perfettamente complementare) o l’inibizione della traduzione (se il legame avviene in maniera non perfettamente complementare). Una de-regolazione post-trascrizionale dell’RNA messaggero può essere uno dei meccanismi responsabili delle alterazioni oncogenetiche. E’ stato ipotizzato che la presenza di polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs) all’interno della regione 3’UTR possa alterare il legame tra i miRNA e i loro target, influenzando la regolazione dei geni e il rischio individuale di sviluppare il cancro.
In un precedente studio condotto nel nostro laboratorio sono state selezionate le regioni 3’UTR di 43 geni considerati importanti per lo sviluppo del carcinoma papillare tiroideo (PTC) e, tramite specifici algoritmi, sono stati predetti i possibili siti target per i miRNA. Sono stati selezionati 37 polimorfismi in cui è stata valutata la forza di legame tra il miRNA ed il suo target predetto, nel caso in cui fosse presente o meno il polimorfismo. In questo modo sono stati identificati 3 polimorfismi aventi una variazione di energia libera di Gibbs (ΔΔG) tale da alterare il legame miRNA/target, questi riguardano i geni: PTEN (phosphatase and tensin homolog), HGFR (hepatocyte growth factor receptor), e TPO (thyroid peroxidase). In questo studio abbiamo focalizzato la nostra attenzione sullo SNP rs1042589 che si trova nella regione 3’UTR del gene TPO (sito target per miRNA); esso è stato valutato tramite uno studio di associazione di tipo caso-controllo su una popolazione costituita da 2372 individui Caucasici: 1342 casi e 1030 controlli. Lo scopo è stato quello di verificare se il suddetto polimorfismo possa essere associato con il rischio di sviluppare PTC.
Lo studio si articola in diverse fasi sperimentali quali: estrazione del DNA da sangue periferico di soggetti affetti da PTC (casi) e soggetti sani (controlli), amplificazione della regione genomica contenente il polimorfismo in studio e successiva genotipizzazione mediante RFLP (Restriction Fragment Length Polymorphism).
L’associazione tra lo SNP e il rischio di insorgenza di PTC è stata valutata tramite un’analisi di regressione logistica multivariata; analizzando un modello recessivo, l’associazione risulta essere statisticamente significativa (Odd Ratio OR=0,75, 95%, CI 0,60-0,94), per la categoria di individui omozigoti per l’allele comune. La presenza del suddetto SNP potrebbe dunque modulare il rischio di sviluppare PTC.

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