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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05122022-172916


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
IJIJI, KARIM
URN
etd-05122022-172916
Titolo
la decostruzione derridiana e il quasi-trascendentale in Glas
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Manca, Danilo
Parole chiave
  • decostruzione
Data inizio appello
11/07/2022
Consultabilità
Completa
Riassunto
Abbiamo fatto un’analisi alla critica derridiana a Sartre, dimostrando la rivalità mimetica tra entrambi a proposito di Genet, e che Derrida non solo ha criticato Sartre in negativo, ma anche che ha effettuato una sorta di critica ironica.
In «Glas» Derrida co-firma Genet, come Sartre nel Santo Genet commediante e martire ha firmato il primo volume delle opere complete di Jean Genet.
Jean Paul Sartre ha trovato nelle opere di Genet una figura della scelta esistenziale , invece Derrida non ha evitato di trovare in Genet la scrittura della decostruzione.
Abbiamo analizzato anche i concetti cruciali della decostruzione, come reste, cenere, tomba, imene, cripta, firma ecc, in quanto quasi concetti, e come in questa decostruzione letteraria emerge un effetto quasi-(trascendentale) come l'ontologia paradossale l’esempio del Cendre - cenere.
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