| Tesi etd-05122020-143713 | 
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    Tipo di tesi
  
  
    Tesi di laurea magistrale LM5
  
    Autore
  
  
    FELEPPA, CHIARA  
  
    URN
  
  
    etd-05122020-143713
  
    Titolo
  
  
    Il libero convincimento del giudice penale: dall'intime conviction al ragionevole dubbio
  
    Dipartimento
  
  
    GIURISPRUDENZA
  
    Corso di studi
  
  
    GIURISPRUDENZA
  
    Relatori
  
  
    relatore Prof.ssa Bonini, Valentina
  
    Parole chiave
  
  - libero convincimento
    Data inizio appello
  
  
    29/05/2020
  
    Consultabilità
  
  
    Non consultabile
  
    Data di rilascio
  
  
    29/05/2090
  
    Riassunto
  
  Introduzione 
Il presente elaborato si prefigge di analizzare i rapporti che intercorrono fra il principio del libero convincimento del giudice e le direttive che l’ordinamento prescrive per la ricostruzione del fatto all’interno del giudizio penale nell’ottica di garantire l’imputato dai pericoli connessi ad un convincimento che, senza l’apposizione di limiti normativi, rischia di trasmodare in arbitrio.
L’espressione “libero convincimento” non è testualmente presente nel nostro attuale codice di procedura penale, tuttavia essa è ritenuta oggetto di un principio implicitamente desumibile dall’art 192 c.p.p., per cui alla valutazione della prova da parte del giudice non sarebbe dato altro limite che la necessità di esporne i contenuti nella motivazione del provvedimento.
Il presente elaborato si prefigge di analizzare i rapporti che intercorrono fra il principio del libero convincimento del giudice e le direttive che l’ordinamento prescrive per la ricostruzione del fatto all’interno del giudizio penale nell’ottica di garantire l’imputato dai pericoli connessi ad un convincimento che, senza l’apposizione di limiti normativi, rischia di trasmodare in arbitrio.
L’espressione “libero convincimento” non è testualmente presente nel nostro attuale codice di procedura penale, tuttavia essa è ritenuta oggetto di un principio implicitamente desumibile dall’art 192 c.p.p., per cui alla valutazione della prova da parte del giudice non sarebbe dato altro limite che la necessità di esporne i contenuti nella motivazione del provvedimento.
    File
  
  | Nome file | Dimensione | 
|---|---|
| Tesi non consultabile. | |
 
		