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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05122010-095529


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
PERNICONI, SILVIA
URN
etd-05122010-095529
Titolo
Diagnostica tossicologica dell'endosulfan in esche avvelenate
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Intorre, Luigi
correlatore Prof. Mengozzi, Grazia
controrelatore Dott. Meucci, Valentina
Parole chiave
  • esche
  • endosulfan
  • intossicazione
  • cromatografia
  • TLC
  • poisoning
  • endosulfan
  • baits
  • cromatography
Data inizio appello
11/06/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/06/2050
Riassunto
In questi ultimi anni gli episodi di avvelenamento doloso di animali domestici e selvatici,
hanno assunto frequenze preoccupanti. Le esche vengono preparate in svariati modi e
contengono elevate quantità di tossico. Inoltre la sintesi di nuovi composti chimici e le
associazioni di prodotti diversi, talvolta rendono difficile l’identificazione delle sostanze
responsabili di intossicazione. I principi attivi maggiormente utilizzati nei casi di
avvelenamento avvenuti in Toscana negli anni dal 2006 al 2008, sono risultati la
metaldeide, i rodenticidi anticoagulanti, il fosfuro di zinco ed i pesticidi e tra questi ultimi,
una sostanza frequentemente utilizzata è stata l’endosulfan. L’endosulfan è un insetticida
appartenente alla classe degli organoclorurati il cui uso è stato ridotto fino alla sua messa al
bando avvenuta nel 2009. Nonostante ciò l’endosulfan risulta spesso coinvolto in casi di
avvelenamento doloso di animali da compagnia. Le fonti di tali intossicazioni sono
rappresentate da esche preparate a scopo doloso. La tecnica analitica comunemente
utilizzata per l’analisi dell’endosulfan, è la gascromatografia con rivelatore a cattura di
elettroni (GC-ECD) e la gascromatografia-spettrometria di massa (GC-MS). Tali metodiche
comportano però elevati costi, lunghi tempi di esecuzione e personale specializzato. La
metodica sviluppata in questa tesi, una tecnica di cromatografia su strato sottile (TLC) si è
invece dimostrata di semplice utilizzo ed ha mostrato la capacità di identificare in modo
rapido ed economico la presenza del pesticida in vari tipi di esche ed in matrici biologiche,
incluso il sangue, che è importante in particolare nei casi di animali ancora in vita. La
tecnica TLC rende possibile analizzare un campione in tempi rapidi (circa 2 ore) e si
dimostra quindi un’ottima procedura per la diagnostica tossicologica.

Abstract
In recent years, incidents of intentional poisoning of domestic and wild animals, have
become alarmingly frequent, baits are prepared in different ways and contain high amounts
of toxicants. Furthermore, the synthesis of new chemical compounds and association of
different products, sometimes make it difficult to identify the substances responsible of the
poisoning. Active ingredients most frequently used for poisonings, in Tuscany, from the
year 2006 to 2008, are metaldehyde, anticoagulant rodenticides, zinc phosphide and
pesticides, and among them, a substance frequently used was endosulfan. Endosulfan is an
organochlorine insecticide which use has been banned after the legal act that took place in
2009. Nevertheless endosulfan is often involved in cases of intentional poisoning of pets,
due to fraudulent purposes by means of prepared bait. The analytical technique commonly
used for the identification of endosulfan, is gas-chromatography with electron capture
detector (GC-ECD) and gaschromatography-mass spectrometry (GC-MS). But these
methods require high costs, long execution time and skilled staff. The method developed in
this thesis, is a technique of thin layer chromatography (TLC), that has proved instead,
easier to use and has shown the possibility to identify quickly and economically, the
presence of the pesticide in various matrices, included blood. This is important, particulary
in cases of intentional poisoning of animals still alive, as by the TLC technique we are able
to analyze a sample in a time period of just 2 hours and making it an excellent procedure for
the diagnostic toxicology.
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