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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05122005-002903


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Terrinoni, Stefania
URN
etd-05122005-002903
Titolo
Analisi morfometrica della costa ligure tramite Gis
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE AMBIENTALI
Relatori
relatore Prof. Federici, Paolo Roberto
Parole chiave
  • gis
  • coste liguri
  • frequenza frastagliatura
  • indice frastagliatura
Data inizio appello
30/05/2005
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
30/05/2045
Riassunto
L’area sottoposta ad analisi corrisponde alla riviera ligure di levante, più precisamente il tratto compreso tra la foce del fiume Magra ed il comune di Arenzano, esteso per circa 262 km.
Su un tratto di costa sia l’azione del mare che la consistenza e l’assetto delle rocce determinano il profilo planimetrico della linea di riva. Tale profilo testimonia quindi il livello di adattamento del tratto costiero; poterlo descrivere numericamente in modo sintetico ne rende possibile la sua caratterizzazione ed il rapido confronto con altri tratti. Con questo obiettivo nel presente studio sono stati calcolati l’Indice di Frastagliatura (If) e la Frequenza di Frastagliatura (ff) per tratti discreti della linea di costa presa in esame.
L’Indice di Frastagliatura viene calcolato tramite il rapporto fra lo sviluppo lineare della linea di riva (L) e la lunghezza in linea d’aria (D) del tratto di costa considerato (If = L/D). Tratti di litorale rettilineo vengono espressi da un valore di If prossimo all’unità, mentre al crescere delle irregolarità aumenta progressivamente il valore di tale indice. La Frequenza di Frastagliatura è invece fissata dal rapporto tra il numero di tratti rettilinei in cui può essere spezzata la linea di riva e la lunghezza complessiva del tratto di litorale considerato (ff: n/L).
Per questa analisi ho utilizzato il desktop GIS “ArcView” della ESRI. Facendo riferimento come base topografica ai raster georeferenziati della C.T.R. in scala 1:10.000, ho digitalizzato l’intera linea di costa oggetto dell’analisi morfometrica ed ho creato il tema lineare “Levante.shp”.
Per calcolare l’If è stato necessario suddividere questa polilinea in tratti discreti individuati dai punti che sottendono una distanza D impostata. In principio ho utilizzato una serie di valori da D = 100m a D = 2000m ogni 100m, per un totale di venti valori di D. Ho così creato venti files lineari (Allegato I), ognuno con tante linee ciascuna delle quali riferita ad un tratto di costa di lunghezza euclidea identica. A ciascun tema ho unito nella relativa tabella degli attributi il campo riferito all’If. L’analisi di varianza e autocorrelazione dei dati ottenuti ha permesso di stabilire quali valori di distanza in linea d’aria D meglio rappresentano i valori di Indice di Frastagliatura. In questo modo sono state individuate due classi, ovvero la classe D = 100 e D = 1500, e l’analisi è proseguita studiando i due soli temi relativi: “tema 100” e “tema 1500”.
Aggiungendo il calcolo della Frequenza di Frastagliatura (Allegato II) si è ottenuta la distribuzione geografica dei parametri morfometrici per il tratto di litorale studiato.
L’interpretazione dei risultati acquisiti con l’analisi quantitativa del profilo lineare della costa ligure di levante è stata fatta in riferimento all’esposizione geografica dei settori di costa e alle litologie affioranti.
File