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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05112022-204900


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LANDI, MARIA LAURA
URN
etd-05112022-204900
Titolo
Correlazione tra metodi invasivi e non invasivi utilizzati per la determinazione delle betacianine in foglie di Beta vulgaris L.
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof.ssa Guidi, Lucia
Parole chiave
  • non-invasive methods
  • invasive methods
  • chlorophylls
  • clorofille
  • red beet
  • spettrofotometro
  • spectrophotometer
  • Dualex®
  • spettroradiometro
  • spectroradiometer
  • betacyanins
  • pigments
  • betacianine
  • pigmenti
  • Beta vulgaris
  • bietola
  • correlations
  • metodi invasivi
  • metodi non invasivi
  • correlazioni
Data inizio appello
06/06/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/06/2062
Riassunto
Le betacianine sono pigmenti presenti sull’epidermide fogliare e costituiscono una protezione che la pianta produce soprattutto quando viene sottoposta a stress. Questi pigmenti non si trovano in tutte le specie vegetali, ma solo nell’ordine delle Caryophyllales, e non sono molto studiati, pur se presenti in specie di interesse, come B. vulgaris. Nel regno vegetale è un’altra la classe di pigmenti più diffusa di cui ben si conoscono le funzioni ecologiche, quella degli antociani.
In questo elaborato sono state effettuate analisi con metodi invasivi e non invasivi del contenuto di clorofille e di betacianine in B. vulgaris ricercando la presenza di correlazioni tra i risultati ottenuti con spettrofotometro, Dualex® e spettroradiometro, non presenti in letteratura per le betacianine.
In piante di B. vulgaris varietà Bull’s Blood coltivate con la tecnica del floating system sono stati determinati il contenuto di clorofille e di betacianine con strumenti che si basano su analisi non distruttive, come il Dualex® e lo spettroradiometro, oppure distruttive, come lo spettrofotometro previa estrazione dei pigmenti.
I dati raccolti sono stati poi elaborati con il software GraphPad Prism ed è stata verificata la normalità dei dati raccolti attraverso quattro test statistici. Infine è stata analizzata la correlazione tra i dati ottenuti attraverso il calcolo del coefficiente di correlazione di Pearson (r) e il coefficiente di correlazione di Spearman (ρ), utilizzato perché alcune distribuzioni delle misura non verificavano le condizioni di normalità o log-normalità.
I confronti tra le misure effettuate sugli stessi campioni usando lo spettrofotometro e il Dualex hanno mostrato correlazioni lineari tra i valori delle clorofille, ma soprattutto valori molto correlati per le betacianine. Sono state studiate le correlazioni tra le misure dello spettrofotometro e dello spettroradiometro. Analogamente agli antociani, sono stati proposti tre indici (BRI1, BRI2 e BRI3) per le misure delle betacianine con lo spettroradiometro, poi correlati con le misure del Dualex e dello spettrofotometro.
Notevole è la correlazione tra i diversi indici BRI: si ipotizza che nei casi in cui non si ricerchi una risposta specifica a condizioni di stress, un unico indice possa essere sufficiente. I dati emersi confermano le ipotesi iniziali, in cui ci si attendeva, ma non vi erano riscontri in letteratura, una significatività delle misure con il Dualex anche per i betaciani.
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