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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05112021-121543


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CASAROSA, AZZURRA
URN
etd-05112021-121543
Titolo
Valutazione della capacita' dell'idrossitirosolo di modulare l'espressione di microRNA in un modello murino di fibrosi epatica
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof.ssa Nieri, Paola
correlatore Dott.ssa Polini, Beatrice
Parole chiave
  • miR-221
  • miR-181-5p
  • miR-101
  • miR-29b-3p
  • idrossitirosolo
  • fibrosi epatica
Data inizio appello
26/05/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/05/2091
Riassunto
La fibrosi epatica è una condizione patologica caratterizzata dalla sostituzione del normale parenchima epatico con la matrice extracellulare, a causa di danni ripetuti a carico del fegato.
Numerosi studi hanno evidenziato come la fibrosi epatica sia una patologia la cui insorgenza può essere correlata all’alimentazione e allo stile di vita. In questo contesto, l’assunzione di olio extra-vergine di oliva (EVOO), potrebbe rappresentare uno strumento per il controllo della progressione della fibrosi epatica, grazie alla capacità dei polifenoli in esso contenuti di influenzare meccanismi epigenetici, ivi inclusi i microRNA (miRNA). I miRNA sono delle piccole molecole di RNA non codificante, la cui de-regolazione è associata a numerosi processi patologici, tra cui la fibrosi epatica.
Obiettivo della tesi: valutazione degli effetti del trattamento con idrossitirosolo (HT, polifenolo estratto dall’EVOO) sui livelli di espressione di miRNA coinvolti nel processo di fibrinogenesi (il miR-29b-3p, il miR-101, il miR-181-5p e il miR-221) in campioni di tessuto epatico di topi con fibrosi indotta da CCl4.
Procedura sperimentale: estrazione dell’RNA totale, inclusi i miRNA, da campioni di tessuto di fegato provenienti da topi maschi BALB/C con fibrosi epatica, indotta in seguito a somministrazione di CCl4, e trattati con il veicolo (controllo) o con idrossitirosolo; retro-trascrizione di microRNA e loro successiva quantificazione mediante real-time qPCR.
Risultati: i livelli di espressione dei miRNA pro-fibrotici (il miR-181-5p e il miR-221) risultano aumentati in seguito al trattamento con CCl4. Al contrario, i miRNA anti-fibrotici (il miR-29b-3p e il miR-101) in seguito a trattamento con CCl4 mostrano una ridotta espressione. Successivamente alla somministrazione di HT, si osserva una modulazione in negativo dei miRNA pro-fibrotici e in positivo dei miRNA antifibrotici, riportando i valori vicini a quelli del controllo.
Conclusioni: HT risulta capace di regolare il processo fibrotico alla base dell’insorgenza di fibrosi epatica, attraverso la modulazione dei livelli di espressione del miR-29b-3p, il miR-101, il miR-181-5p e il miR-221.
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