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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05112021-115439


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DE STASIO, ANITA
URN
etd-05112021-115439
Titolo
Neve Shalom/Wahat al-Salam tra «democrazia» ed «ebraicità». Il contributo del modello educativo bilingue-binazionale alla gestione del conflitto etnico interno alla società israeliana.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
SCIENZE PER LA PACE: TRASFORMAZIONE DEI CONFLITTI E COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Relatori
relatore Marzano, Arturo
Parole chiave
  • rapporto arabi ed ebrei
  • democrazia
  • ebraicità
  • Neve Shalom\Wahat al-Salam
  • educazione bilingue-binazionale
  • traformazione conflitto etnico
  • Israele
Data inizio appello
28/05/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il seguente elaborato si propone di analizzare il contributo che l’adozione di un modello educativo bilingue-binazionale, sull’esempio di Neve Shalom/Wahat al Salam, può dare alla gestione quotidiana del conflitto sociale presente oggi nello Stato di Israele. La situazione conflittuale analizzata si basa sul rapporto asimmetrico tra ebrei e palestinesi, entrambi cittadini israeliani, che corrispondono rispettivamente alla maggioranza e alla minoranza etnica presente sul territorio ed è caratterizzata dalla presenza di discriminazioni rivolte alla minoranza palestinese che da anni lotta per l’affermazione dei propri diritti all’interno di una società “democratica”, in cui però l’elemento ebraico è molto presente. Ai fini della seguente trattazione, intendo contestualizzare il delicato rapporto tra ebraicità e democrazia e in particolare la volontà del governo nel voler accentuare il carattere ebraico all’interno di un dibattito più ampio incentrato sulla definizione stessa dello Stato d’Israele, inteso da alcuni autori come democrazia e da altri come etnocrazia. In questo scenario, ho dedicato una particolare attenzione all’attuale sistema educativo israeliano che attraverso la trasmissione di valori identitari legati alla maggioranza ebraica, accentua maggiormente il carattere ebraico della società. In alternativa al modello educativo israeliano corrente, separato per ebrei e palestinesi, ho proposto il modello educativo bilingue-binazionale nato a Neve Shalom Wahat al Salam con l’obiettivo di fornire alle generazioni future strumenti efficaci di gestione quotidiana del conflitto, auspicando ad una graduale trasformazione dal basso.

The following paper aims to analyze in which way the use of a bilingual-binational educational model, following the example of Neve Shalom/Wahat al-Salam, can help to manage the ethnic conflict of the Israeli society characterized by the contraposition between Jews and Arabs who represents the majority and minority ethnics groups in Israel. That conflict is based on the asymmetric relationship between Jews and Arabs and the discriminations against the Arab group who have been fighting for years to obtain equal rights. The framework of that conflict is the complicated relationship between the democratic character and the Jewish character of the State of Israel which defined itself a democracy but it doesn’t respect all aspects of a democratic state considering the strength of Jewish character in all the social aspects. In that kind of context, I analyze the role of the Israeli education system in strengthening the asymmetric relationship between Jews and Arab and I introduce the bilingual-binational educational model founded by the community of Neve Shalom/Wahat al-Salam, a cooperative village of Jewish and Arabs who decided to live together working for peace and equality in the country. The following paper aims to analyze the educational activities organized by two educational institutions of Neve Shalom/Wahat al-Salam, the Primary School and the The School for Peace underlying their contribution in developing a new generations of Israeli citizens in order to transform the society.

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