Tesi etd-05112020-102857 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NOLI, GINEVRA
URN
etd-05112020-102857
Titolo
La divulgazione scientifica: alla scoperta del corpo umano.
Traduzione e commento di tre libri "non-fiction" per bambini e ragazzi.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUISTICA E TRADUZIONE
Relatori
relatore Prof.ssa Bruti, Silvia
controrelatore Prof.ssa Masi, Silvia
controrelatore Prof.ssa Masi, Silvia
Parole chiave
- divulgazione per ragazzi
- divulgazione scientifica
- information books for children.
- non-fiction
- popularization
Data inizio appello
01/06/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/06/2060
Riassunto
L’obiettivo di questa tesi è di tradurre e analizzare tre libri per bambini, non ancora tradotti nel nostro Paese, che appartengono ad un genere poco diffuso in Italia, ma più comune nei paesi anglosassoni: la saggistica o “non-fiction”.
A questo proposito, sono stati selezionati tre testi “non-fiction” per bambini sul medesimo argomento (il corpo umano), appartenenti a fasce di età diverse con l’obiettivo di potersi focalizzare, dopo averli tradotti, sulle principali differenze linguistiche al variare dell’età del lettore.
Il primo testo, “Me and My Body” di John Casey, è un libro indirizzato ai bambini dai 3 ai 5 anni e fa avvicinare i più piccoli ad uno studio superficiale (ma allo stesso tempo molto divertente) del corpo umano.
Il secondo, invece, intitolato “My Amazing Body Machine”, di Richard Walker, è una guida sul corpo umano per bambini dai 6 ai 10 anni.
Infine, il terzo e ultimo libro, “Human Body – a children’s encyclopedia” (di Richard Walker, John Woodward, Shaila Brown e Ben Morgan) è un’enciclopedia che approfondisce in maniera più dettagliata l’argomento, rivolgendosi a ragazzi dai 9 ai 12/13 anni.
Partendo da questi tre libri-guida prenderà corpo la presente tesi, suddivisa in due sezioni principali: la prima, composta da due capitoli, dove si spiega il genere testuale dei tre libri e le strategie della divulgazione, e fornisce un commento sulla loro traduzione; la seconda presenta invece la proposta di traduzione.
Il primo capitolo della prima sezione parlerà della letteratura per l’infanzia e farà un breve excursus storico, partendo dal XV secolo con gli "hornbook" e arrivando al giorno d’oggi con i libri "non-fiction". In particolare, si spiegherà che il libro indirizzato ai bambini, almeno fino a poco tempo fa, era esclusivamente un testo narrativo che come funzione principale aveva quella di istruire. Successivamente, nei paesi anglosassoni, il testo per bambini subisce una metamorfosi, andando ad assumere non solo una funzione pedagogica e didascalica, ma anche di intrattenimento. Si introdurrà così questo genere di saggistica, che, seguendo le orme del mondo anglosassone, si pone alla cuspide tra due funzioni principali: quella di informare e allo stesso tempo intrattenere il lettore (in inglese, si usa il termine edutainment). Questi testi, chiamati in inglese “information book” o “non-fiction book”, sono spesso scritti a carattere divulgativo e trattano di un determinato argomento (scientifico, politico, letterario, storico) con un linguaggio informale. Per questo, il primo capitolo approfondirà anche che cos’è la divulgazione, in particolare quella rivolta ai bambini; evidenzierà le sue caratteristiche e strategie principali e si soffermerà sulla stretta relazione che vi è tra testo e immagine.
Il secondo capitolo si dedicherà interamente al commento delle traduzioni dei tre libri, mettendo in risalto le strategie traduttive adottate e mostrando i principali osservabili che si potranno notare confrontando i tre testi di partenza con quelli di arrivo. Inoltre, si individueranno le strategie di divulgazione nei tre testi originali e si riporterà come queste sono state rese nella traduzione, tenendo sempre conto delle diverse fasce di età del pubblico di arrivo.
Infine, nella seconda e ultima sezione, verrà proposta per tutti e tre i testi l’intera traduzione, ancora inedita in Italia.
A questo proposito, sono stati selezionati tre testi “non-fiction” per bambini sul medesimo argomento (il corpo umano), appartenenti a fasce di età diverse con l’obiettivo di potersi focalizzare, dopo averli tradotti, sulle principali differenze linguistiche al variare dell’età del lettore.
Il primo testo, “Me and My Body” di John Casey, è un libro indirizzato ai bambini dai 3 ai 5 anni e fa avvicinare i più piccoli ad uno studio superficiale (ma allo stesso tempo molto divertente) del corpo umano.
Il secondo, invece, intitolato “My Amazing Body Machine”, di Richard Walker, è una guida sul corpo umano per bambini dai 6 ai 10 anni.
Infine, il terzo e ultimo libro, “Human Body – a children’s encyclopedia” (di Richard Walker, John Woodward, Shaila Brown e Ben Morgan) è un’enciclopedia che approfondisce in maniera più dettagliata l’argomento, rivolgendosi a ragazzi dai 9 ai 12/13 anni.
Partendo da questi tre libri-guida prenderà corpo la presente tesi, suddivisa in due sezioni principali: la prima, composta da due capitoli, dove si spiega il genere testuale dei tre libri e le strategie della divulgazione, e fornisce un commento sulla loro traduzione; la seconda presenta invece la proposta di traduzione.
Il primo capitolo della prima sezione parlerà della letteratura per l’infanzia e farà un breve excursus storico, partendo dal XV secolo con gli "hornbook" e arrivando al giorno d’oggi con i libri "non-fiction". In particolare, si spiegherà che il libro indirizzato ai bambini, almeno fino a poco tempo fa, era esclusivamente un testo narrativo che come funzione principale aveva quella di istruire. Successivamente, nei paesi anglosassoni, il testo per bambini subisce una metamorfosi, andando ad assumere non solo una funzione pedagogica e didascalica, ma anche di intrattenimento. Si introdurrà così questo genere di saggistica, che, seguendo le orme del mondo anglosassone, si pone alla cuspide tra due funzioni principali: quella di informare e allo stesso tempo intrattenere il lettore (in inglese, si usa il termine edutainment). Questi testi, chiamati in inglese “information book” o “non-fiction book”, sono spesso scritti a carattere divulgativo e trattano di un determinato argomento (scientifico, politico, letterario, storico) con un linguaggio informale. Per questo, il primo capitolo approfondirà anche che cos’è la divulgazione, in particolare quella rivolta ai bambini; evidenzierà le sue caratteristiche e strategie principali e si soffermerà sulla stretta relazione che vi è tra testo e immagine.
Il secondo capitolo si dedicherà interamente al commento delle traduzioni dei tre libri, mettendo in risalto le strategie traduttive adottate e mostrando i principali osservabili che si potranno notare confrontando i tre testi di partenza con quelli di arrivo. Inoltre, si individueranno le strategie di divulgazione nei tre testi originali e si riporterà come queste sono state rese nella traduzione, tenendo sempre conto delle diverse fasce di età del pubblico di arrivo.
Infine, nella seconda e ultima sezione, verrà proposta per tutti e tre i testi l’intera traduzione, ancora inedita in Italia.
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