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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05112018-160102


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
BETTINI, LAURA
URN
etd-05112018-160102
Titolo
L'impatto dei derivati della matrice dello smalto sui markers di infiammazione sistemica dopo terapia parodontale non chirurgica: clinical trial randomizzato
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Relatori
relatore Prof. Graziani, Filippo
Parole chiave
  • derivati della matrice dello smalto
  • FM-UD
  • infiammazione sistemica
  • parodontite
Data inizio appello
11/06/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/06/2088
Riassunto
Il derivato della matrice dello smalto (EMD) è un agente biologico ampiamente utilizzato in grado di migliorare la guarigione e la rigenerazione della ferita periodontale. EMD mostra proprietà antinfiammatorie, angiogeniche e può promuovere sia la proliferazione dei fibroblasti sulla superficie radicolare sia la differenziazione degli osteoblasti.
Scopo di questo studio era confrontare il debridment ultrasonico full-mouth (Fm-UD) rispetto a Fm-UD con l'aggiunta di EMD in siti con profondità di sondaggio del solco gengivale > 5 mm, in termini di successo clinico a 3 mesi dal trattamento e di risposta infiammatoria sistemica a 24 ore dal trattamento. Trentotto pazienti affetti da parodontite sono stati assegnati in modo casuale a Fm-UD (gruppo controllo) o Fm-UD + EMD (gruppo test). Parametri parodontali, antropometrici e campioni di sangue sono stati raccolti al baseline, dopo 24 ore e dopo 3 mesi dalla terapia parodontale. Su tutti i campioni sono stati eseguiti esami ad alta sensibilità per un'ampia gamma di marcatori infiammatori.
I risultati mostrano come l'aggiunta di EMD al Fm-UD è associata ad una minor risposta infiammatoria di fase acuta rispetto al solo Fm-UD. Inoltre, Fm-UD+EMD si è dimostrata più efficace nella riduzione della profondità di sondaggio rispetto al controllo a 3 mesi dalla terapia, riducendo del 30% la necessità di terapie aggiuntive. Ciò potrebbe essere dovuto ad alcuni possibili effetti antinfiammatori dell'EMD.
L'aggiunta di EMD potrebbe essere considerata per il trattamento non chirurgico parodontale in pazienti con anamnesi medica complicata e/o comorbilità in cui vi sia la necessità di controllare lo stato infiammatorio sistemico, inoltre nei siti parodontali con uno stato di patologia più avanzato potrebbe conferire benefici clinici migliori.

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