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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05112018-125258


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
ELISEI, DAVIDE
URN
etd-05112018-125258
Titolo
Sintesi di nuovi derivati 9-fluorenonici, quali stabilizzatori della struttura nativa della Transtiretina
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Nencetti, Susanna
relatore Prof.ssa Orlandini, Elisabetta
Parole chiave
  • transtiretina
  • stabilizzatori
  • amiloidosi
  • TTR
Data inizio appello
30/05/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
30/05/2088
Riassunto
La transtiretina (TTR) è una proteina omotetramerica di 55 kDa presente in diverse specie come mammiferi, uccelli e rettili. La TTR umana in particolare è coinvolta nel trasporto di tiroxina (T4) e della proteina legante il retinolo a livello del plasma e del liquido cerebrospinale.
I maggiori siti di biosintesi della proteina sono il fegato e il plesso corioideo del cervello; essa è inoltre prodotta in piccole quantità nella retina e nella placenta umana.
Il tetramero è formato da subunità chiamate A, B, C e D ognuna delle quali è composta da 127 aminoacidi.
Studi di cristallografia hanno messo in evidenza nella proteina due siti di legame per la tiroxina a sono presenti all’interfaccia dimero-dimero, sono costituiti da una porzione più esterna chiamata “outer binding pocket” con residui polari, e da una porzione più interna “inner binding poket” con
caratteristiche idrofobiche.

Solitamente TTR circola come proteina solubile ma per cause ancora non note, essa polimerizza a formare fibrille amiloidi insolubili che si depositano a livello di diversi tessuti ed organi provocando una serie di disfunzioni che prendono il nome di amiloidosi (ATTR).
Sono stati osservati quattro differenti tipi di amiloidosi: amiloidogenesi sistemica senile (SSA), cardiomiopatia amiloide familiare (FAC), polineuropatia amiloide familiare (FAP), amiloidosi selettiva il sistema nervoso centrale (CNSA).
SSA è una forma di amiloidosi che colpisce individui anziani nei quali si ha la formazione di fibrille dovuto al misfolding della proteina nativa TTR “wild-type”; le altre amiloidosi FAC, FAP, CNSA sono provocate dal misfolding di forme mutanti di TTR diffuse in diverse popolazioni nel mondo.
La formazione di fibrille amiloidi a livello di nervi e cuore causa patologie gravi che sono incompatibili con la vita degli individui.
Ad oggi non esiste una vera e propria terapia per la cura delle amiloidosi anche se è stato osservato che la formazione delle fibrille amiloidi è impedita da piccole molecole analoghe della tiroxina T4 che stabilizzano la struttura nativa della transtiretina legandosi ad essa.
Queste molecole mostravano però un’attività ormonale che rappresenta un problema per la sicurezza del paziente.
Sono cosi state studiate molte molecole, in particolare alcune appartenenti alla classe di farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) come Flurbiprofene, Diclofenac e Diflunisal hanno mostrato una buona la capacità di inibire significativamente la dissociazione della transtiretina nei suoi monomeri e la conseguente formazione di fibrille amiloidi.

Diclofenac Flurbiprofene Diflunisal
Un altro farmaco recentemente approvato in Europa come stabilizzatore del tetramero TTR è la Tafamidis nel trattamento di pazienti affetti da FAP al primo stadio.
Nel laboratorio dove ho svolto il periodo di tesi sono da tempo in corso studi focalizzati sullo sviluppo di nuove molecole capaci di stabilizzare la struttura nativa della TTR. Questi composti diversamente dai fans e dal tafamidis presentano una struttura monoarilica di tipo amino ossi metilica o etilica sostituita con gruppi carbossilici, solfonamidici come riportato in figura 1.





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