Tesi etd-05112010-102430 |
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Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
CERCHIARA, GENNARO MARIA
URN
etd-05112010-102430
Titolo
Application of Fuzzy Tecniques to quantify the Risk Uncertainty - General Experimental Application to vented gas esplosions Risk in real environment
Settore scientifico disciplinare
ING-IND/19
Corso di studi
SICUREZZA NUCLEARE E INDUSTRIALE
Relatori
tutor Prof. Carcassi, Marco
Parole chiave
Data inizio appello
28/09/2007
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/09/2047
Riassunto
Nel mondo dell’Incertezza i fenomeni complessi sono descritti molto difficilmente in quanto i
parametri che li caratterizzano appartengono a diversi campi di definizione e spesso, proprio per
la loro natura complessa tali fattori non sono né univocamente definibili in maniera netta, né
facilmente correlabili tra loro. In generale l’Analisi del Rischio classica utilizza la Teoria della
Probabilità per la quantificazione della pericolosità che un’istallazione industriale comporta in
ragione del tipo di attività espletata, dei materiali o prodotti utilizzati, della sua morfologia e
collocazione.
Il campo d’applicazione delle Teoria classica si può estendere ad apparati singoli composti da
più componenti, ad apparati mobili (Analisi del Rischio del trasporto di materiali pericolosi)
oppure a problemi che non comportino necessariamente delle conseguenze in termini di vite
umane ma soltanto economiche. La definizione del problema, che rappresenta il primo passo
dell’analisi, consiste nell’individuazione dei fattori critici e dei suoi punti sensibili.
Se si considera l’estrema varietà di possibilità cui in generale si deve far fronte per un’accurata
descrizione del problema e scenari ad esso connessi, ci si rende conto che l’utilizzo della sola
Teoria della Probabilità potrebbe in alcuni casi non essere sufficiente per un calcolo preciso delle
probabilità di accadimento di alcuni eventi. Ciò non significa che si debba ricorrere in ogni caso
ed a tutti i costi a teorie più complesse per la risoluzione di ogni problema ma soltanto che
conviene ricorrere allo strumento più opportuno per la risoluzione accurata di un problema
specificamente definito. Il primo passo consiste nel classificare l’Incertezza che accompagna dati
sperimentali, misure, fenomeni connessi al problema studiato e successivamente decidere la
tecnica più opportuna da utilizzare, tenendo anche presente le incertezze che inevitabilmente
accompagnano quest’ultima.
parametri che li caratterizzano appartengono a diversi campi di definizione e spesso, proprio per
la loro natura complessa tali fattori non sono né univocamente definibili in maniera netta, né
facilmente correlabili tra loro. In generale l’Analisi del Rischio classica utilizza la Teoria della
Probabilità per la quantificazione della pericolosità che un’istallazione industriale comporta in
ragione del tipo di attività espletata, dei materiali o prodotti utilizzati, della sua morfologia e
collocazione.
Il campo d’applicazione delle Teoria classica si può estendere ad apparati singoli composti da
più componenti, ad apparati mobili (Analisi del Rischio del trasporto di materiali pericolosi)
oppure a problemi che non comportino necessariamente delle conseguenze in termini di vite
umane ma soltanto economiche. La definizione del problema, che rappresenta il primo passo
dell’analisi, consiste nell’individuazione dei fattori critici e dei suoi punti sensibili.
Se si considera l’estrema varietà di possibilità cui in generale si deve far fronte per un’accurata
descrizione del problema e scenari ad esso connessi, ci si rende conto che l’utilizzo della sola
Teoria della Probabilità potrebbe in alcuni casi non essere sufficiente per un calcolo preciso delle
probabilità di accadimento di alcuni eventi. Ciò non significa che si debba ricorrere in ogni caso
ed a tutti i costi a teorie più complesse per la risoluzione di ogni problema ma soltanto che
conviene ricorrere allo strumento più opportuno per la risoluzione accurata di un problema
specificamente definito. Il primo passo consiste nel classificare l’Incertezza che accompagna dati
sperimentali, misure, fenomeni connessi al problema studiato e successivamente decidere la
tecnica più opportuna da utilizzare, tenendo anche presente le incertezze che inevitabilmente
accompagnano quest’ultima.
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