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• Sindrome Brachicefalica
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L’obiettivo principale di questo studio è stato quello di redigere un protocollo peri-operatorio per la chirurgia delle vie aeree superiori nel cane brachicefalo, al fine di ridurre le complicazioni e migliorare e velocizzare la ripresa post-operatoria.
Lo studio è stato suddiviso in due fasi: la prima che ha previsto la disamina della letteratura Veterinaria e Umana, contemporaneamente allo svolgimento di uno studio retrospettivo e osservazionale includendo rispettivamente 71 e 14 cani, che ha permesso di valutare i punti critici della gestione dei cani brachicefali e, quindi, di redigere delle linee guida peri-operatorie. La seconda fase ha visto l’applicazione delle linee guida emerse, tramite uno studio prospettico di due anni che ha incluso 42 soggetti e ha poi permesso di effettuare un confronto prima e dopo l’applicazione delle stesse.
Da questo lavoro è emerso che in entrambe le fasi nessun parametro (ad esempio: razza, età, BCS, metodiche chirurgiche scelte), se preso singolarmente, sembra aver influito sullo sviluppo di complicazioni o sul tasso di mortalità dei cani operati. Al contrario nella seconda fase, in cui è avvenuta l’applicazione delle linee guida, c’è stata la riduzione significativa del tasso di mortalità (P=0,0168), delle complicazioni di entità grave (P<0,0001) e del numero dei giorni di ricovero e quindi del tempo di ripresa post-operatorio dei cani (P<0,0001), rispetto alla prima fase.
In conclusione, le linee guida peri-operatorie sviluppate durante il nostro studio si sono rivelate utili nel ridurre il tasso di mortalità e le complicanze gravi e nel migliorare il recupero post-operatorio nei cani sottoposti a intervento chirurgico per la sindrome brachicefalica.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------The main objective of this study was to develop a peri-operative protocol for upper airway surgery in brachycephalic dogs, in order to reduce complications and improve and accelerate postoperative recovery.
The research was divided into two phases. In the first phase a retrospective and observational study including 85 dogs, and a review of veterinary and human literature about obstructive upper airway syndrome were performed. The results of this part of the study allowed evaluating the critical points of the surgical management of brachycephalic dogs and, therefore, drawing up specific perioperative guidelines. In the second phase, the guidelines that emerged from the first phase were applied via a prospective study that involved 42 subjects during a 2-year period. A comparison between the retrospective/observational study and the prospective study permitted to highlight the differences in the surgical outcome before and after the application of the guidelines.
The results of the study showed that in both phases no parameter (for example: breed, age, BCS, chosen surgical methods), if taken independently, seemed to have influenced neither the development of complications nor the mortality rate of the operated dogs. On the contrary, in the second phase, in which the application of the guidelines took place, there was a significant reduction in the mortality rate (P=0,0168), in the development of severe complications (P<0,0001) and in the number of days of hospitalization, hence in the postoperative recovery time of the dogs (P<0,0001), when compared to the first phase.
In conclusion, the perioperative guidelines developed during our study were found to be useful in reducing the mortality rate and severe complications, and improving post-operative recovery in dogs that had undergone surgery for Brachycephalic syndrome.