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Il latte d'asina è sempre più oggetto di studio per il suo utilizzo in medicina umana. Tuttavia, ci sono solo pochi studi sull'attività inibitoria del latte contro i funghi. Il latte d'asina è attualmente utilizzato nel settore della cura della persona, per cui valutarne l'attività antimicotica nei confronti di alcuni dermatofiti è di interesse in relazione alla naturale prevenzione o controllo delle infezioni da dermatofiti.
L'obiettivo dello studio è stato quello di indagare l’attività antimicotica in vitro del latte d’asina, contro due dermatofiti responsabili di zoonosi: Microsporum canis e Trichophyton mentagrophytes. Inoltre, è stata quantificata la lattoferrina nel latte crudo d’asina e l’attività antifungina è stata confrontata con il latte bovino ed ovino.
I risultati dello studio mostrano che il latte d’asina crudo sia intero che scremato ha avuto un effetto inibente nei confronti dei due dermatofiti, mentre il latte bovino ed ovino non hanno inibito la crescita dei funghi.
È stata ipotizzato che l'effetto antidermatofitico potrebbe essere dovuto ad una componente termolabile di origine non lipidica, in quanto è stato escluso l’effetto della lattoferrina, del lisozima e della componente lipidica.
Saranno necessari ulteriori studi per valutare l'uso in vivo del latte d'asina contro le dermatofitosi e per identificare il componente responsabile dell’effetto antimicotico.