Tesi etd-05102022-100452 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
FABRIS, CAROLINA
URN
etd-05102022-100452
Titolo
Risultati clinici ed estetici di impianti post-estrattivi immediati con contestuale innesto di connettivo autologo: revisione della letteratura.
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Relatori
relatore Prof. Barone, Antonio
supervisore Dott. Derchi, Giacomo
supervisore Dott. Derchi, Giacomo
Parole chiave
- connective tissue graft
- ctg
- dental implant
- immediate implant
- mid-buccal mucosa recession
- post-extractive implant
- soft tissue augmentation
- soft tissue graft
Data inizio appello
31/05/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
31/05/2062
Riassunto
Gli impianti post-estrattivi immediati rappresentano una delle soluzioni protesiche più all'avanguardia proposte negli ultimi anni per il trattamento delle edentulie. In questa revisione sistematica della letteratura si è voluto analizzare l’efficacia e i benefici che il posizionamento di un innesto di connettivo autologo può apportare alla procedura di posizionamento di impianti post-estrattivi immediati.
Per fare questo sono stati individuati sei studi RCT condotti tra il 2012 e il 2022, nei quali si sono messe a confronto la tecnica del semplice posizionamento implantare e quella dell’inserimento dell’impianto associato a un innesto di connettivo, valutando le differenze prevalentemente sul piano estetico e clinico.
Dall'analisi è emerso che il principale beneficio che apporta l'innesto di connettivo è quello di ridurre la recessione della mucosa buccale. Sembra invece non avere influenza su alcuni parametri clinici, come la variazione della dimensione orizzontale della mucosa perimplantare e del livello osseo marginale, l'indice di placca, la profondità di sondaggio e la stabilità implantare, poiché non sono stati riscontrati risultati clinicamente differenti nei siti che avevano ricevuto CTG contestualmente al posizionamento implantare e in quelli che avevano ricevuto il solo impianto.
Il posizionamento dell'innesto di connettivo si è mostrato efficace, invece, nel determinare uno spessore maggiore della mucosa cheratinizzata, nella valutazione di due indici estetici (Pink Esthetic Score e Implant Crown Aesthetic Index) e nella misurazione del sanguinamento al sondaggio delle mucose perimplantari.
Per fare questo sono stati individuati sei studi RCT condotti tra il 2012 e il 2022, nei quali si sono messe a confronto la tecnica del semplice posizionamento implantare e quella dell’inserimento dell’impianto associato a un innesto di connettivo, valutando le differenze prevalentemente sul piano estetico e clinico.
Dall'analisi è emerso che il principale beneficio che apporta l'innesto di connettivo è quello di ridurre la recessione della mucosa buccale. Sembra invece non avere influenza su alcuni parametri clinici, come la variazione della dimensione orizzontale della mucosa perimplantare e del livello osseo marginale, l'indice di placca, la profondità di sondaggio e la stabilità implantare, poiché non sono stati riscontrati risultati clinicamente differenti nei siti che avevano ricevuto CTG contestualmente al posizionamento implantare e in quelli che avevano ricevuto il solo impianto.
Il posizionamento dell'innesto di connettivo si è mostrato efficace, invece, nel determinare uno spessore maggiore della mucosa cheratinizzata, nella valutazione di due indici estetici (Pink Esthetic Score e Implant Crown Aesthetic Index) e nella misurazione del sanguinamento al sondaggio delle mucose perimplantari.
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