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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05102021-165215


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DESSI', CRISTIANO
URN
etd-05102021-165215
Titolo
SVA CVIQVE PERSONA. A ciascuno la sua maschera. Maschera come simbolo nelle opere dei piu grandi maestri del XVI e XVII secolo.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof. Farinella, Vincenzo
Parole chiave
  • Maschera
Data inizio appello
28/05/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Questa tesi nasce da un tentativo di coniugare quelle che sono due grandi passioni: il Teatro e la Storia dell’arte. Entrambe hanno indelebilmente segnato il mio percorso di vita fino ad oggi, professionale e personale.
Cercando quindi il modo di farle incontrtare e dialogare tra di loro, ho cercato quello che poteva essere un crocevia, uno dei tanti punti di incotro tra le due: la Maschera.
Sono molte le accezioni e i richiami che questa parola ci suggerisce, perché in qualche modo fa parte della nostra infanzia, strettamente legata al mondo dell’Arte e del Teatro, ma da sempre all’essenza dell’uomo, alla sua identità e natura.
Esistono molte varietà di maschere dalle fome più svariate: maschera tribale, rituale, sacra, portatrice di culture e tradizioni.
La maschera inoltre ha subito molte variazioni nel corso dei secoli: utilizzata fin dalla Preistoria per rituali religiosi, la si ritrova spesso, come dicevo, nelle rappresentazioni teatrali o in feste popolari come il Carnevale, e pensando all’Italia scopriamo una ricca tradizione di maschere regionali.
Portatrice di cultura e tradizioni, entra nell’arte, ma la troviamo già, come dicevamo, nel Teatro greco, che la usò sistematicamente sin dalle origini e in Europa la sua diffusione si deve proprio al suo stretto rapporto con il Teatro e la Commedia dell'arte italiana del Cinquecento, che elaborò le caratteristiche dei personaggi della Commedia a partire da maschere precedenti e da animali.
Ed è proprio da qui che inizieremo l’ analisi sulla maschera: dalle sue origini, sviluppi e influenze nel mondo dell’arte, soffermandoci più in particolare su opere realizzate tra il XVI e XVII secolo dove la maschera è assoluta protagonista con tutti i suoi valori simbolici.
Ma quando parliamo di maschera a cosa facciamo riferimento? E’ chiaro per chi studia arte che la Commedia con i suoi vari Arlecchini, Pulcinella e Pierrot ha influnzato il repertorio iconografico della pittura, soprattutto del XIX e XX secolo, ma quali le fonti a cui si è attinto? Dove possiamo rintracciare tra le innumerovili pagine della storia dell’arte, esempi celebri e antichi di questo simbolo. Maschera quindi non solo come carnevale o genere teatrale, ma come simbolo di altro, di bene più profondo, che riguarda non solo il teatro, l’arte, ma l’uomo nella sua complessità e profondità.
Da questo intento, da queste domande che sono affiorate, parte quindi la mia ricerca, volta a fare chiarezza, individuando la simbologia nascosta dietro queste immagini, rintracciando a ritroso un percorso, addentrandosi nelle pagine della Storia dell’arte, alla ricerca di un “file rouge” col passato, di un punto di partenza dalla quale queste immagini hanno preso vita e si sono sviluppate.
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