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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05102021-110348


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
RANIERI, SILVIA
URN
etd-05102021-110348
Titolo
Biomarcatori del Mesotelioma Pleurico Maligno nei versamenti pleurici
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof.ssa Mazzoni, Maria Rosa
Parole chiave
  • adenocarcinoma polmonare
  • biomarcatori
  • Mesotelioma
  • prosaposina
  • sulfatasi extracellulare 1
  • versamenti pleurici
Data inizio appello
26/05/2021
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il mesotelioma pleurico maligno (MPM) è una neoplasia a bassa incidenza, che si presenta con sintomi poco specifici, inizialmente sfumati ed indistinguibili da altre patologie e quindi, nella maggior parte dei casi, viene diagnosticata in fase avanzata. Al momento, l’unico biomarcatore sierico specifico, riconosciuto ai fini diagnostici, è la mesotelina. Tuttavia, tale biomarcatore è caratterizzato da una bassa sensibilità diagnostica. Pertanto, numerosi gruppi di ricerca stanno cercando di identificare nuovi biomarcatori sierici, eventualmente presenti anche nei versamenti pleurici, che possano fornire o singolarmente od in combinazione una buona accuratezza diagnostica.
Sulla base di studi precedenti (1, 2), che hanno permesso di identificare la prosaposina (PSAP) e la sulfatasi extracellulare 1 (SULF1) come potenziali biomarcatori sierici del MPM, in questo lavoro di tesi è stato valutato il loro potere diagnostico nel discriminare i versamenti pleurici causati dal MPM da quelli dovuti ad un adenocarcinoma polmonare o ad altra patologia polmonare benigna. L’analisi è stata eseguita utilizzando kit ELISA su campioni di versamenti pleurici di 46 pazienti, così suddivisi: 14 (controlli) con patologia respiratoria benigna (BRD), 8 con adenocarcinoma polmonare e 24 con MPM.
Entrambe le proteine sono risultate aumentate in modo significativo nei campioni di pazienti con MPM rispetto a quelli ottenuti da pazienti con BRD. La PSAP è risultata significativamente aumentata anche nei campioni di pazienti con diagnosi di adenocarcinoma pomonare rispetto a quelli da pazienti con BRD. Inoltre, nei liquidi pleurici dei pazienti affetti da MPM, la concentrazione media di SULF1 è risultata essere significativamente maggiore rispetto a quella riscontrata nei versamenti dei pazienti con diagnosi di adenocarcinoma polmonare, suggerendo il potere discriminante di questo biomarcatore.
I risultati ottenuti dimostrano il potenziale diagnostico della PSAP e della SULF1 come biomarcatori del MPM nei versamenti pleurici oltre che nel siero. In futuro l'uso clinico di una combinazione di biomarcatori specifici e sensibili potrebbe permettere una diagnosi precoce del MPM ed anche uno screening dei soggetti che sono stati esposti all’asbesto.
Bibliografia
1) Lacerenza S. et al. Putative Biomarkers for Malignant Pleural Mesothelioma Suggested by Proteomic Analysis of Cell Secretome. Cancer Genomics Proteomics. 2020;17(3):225-236.
2) Melaiu O. et al. Expression status of candidate genes in mesothelioma tissues and cell lines. Mutat Res. 2015; 771:6-12.
File