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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05102011-131707


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
GIOVANI, ALICE
URN
etd-05102011-131707
Titolo
Impiego di F-12 e M-199 per la maturazione in vitro di ovociti equini prelevati 3 e 24 ore dopo la macellazione
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
correlatore Dott. Panzani, Duccio
controrelatore Prof. Sighieri, Claudio
relatore Prof. Camillo, Francesco
Parole chiave
  • maturazione in vitro
  • ovociti equini
  • medium di maturazione
Data inizio appello
10/06/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/06/2051
Riassunto
E’ possibile ottenere puledri da cavalle decedute recuperando gli ovociti, sottoponendoli a maturazione in vitro, iniezione dello spermatozoo e successivo trasferimento dell’embrione ottenuto. I fattori, che più influenzano l’efficacia del recupero e della maturazione in vitro degli ovociti equini, sono il tempo di trasporto delle ovaie, dal luogo dell’espianto al laboratorio, e il medium impiegato per la coltura in vitro.
Scopo del presente studio è stato quello di valutare l’influenza di due diversi tempi di trasporto (3 ore vs 24 ore) e di due diversi medium (F-12 vs M-199) sulla percentuale di recupero e di maturazione in vitro di ovociti equini (COC). La maturazione è stata considerata avvenuta quando è stata rilevata l’espansione del cumulo ooforo, valutata, sia mediante osservazione microscopica diretta, che mediante misurazione digitale. Su un campione di 30 COC è stata anche esaminata l’emissione del primo globulo polare. La parte preliminare dello studio si è svolta presso il laboratorio Avantea, dove sono recuperati 27 ovociti. Nella seconda parte dello studio, 132 ovaie sono state raccolte da cavalle ammesse alla macellazione ordinaria, immerse in Ringer lattato, addizionato allo 0,2% di gentamicina solfato, e trasportate alla temperatura di 20°C (± 0,5 °C) in contenitori ermetici al Dipartimento di Clinica Veterinaria dell’Università di Pisa. Utilizzando la tecnica dello scraping, sono state processati 588 follicoli per il recupero dei COC, classificati, in base alla morfologia del cumulo, in espansi o compatti; 205 COC compatti sono stati messi in coltura per 24 h a 38.5°C e al 5% di CO2, utilizzando il medium F-12 e il medium M-199, addizionato con FSH e LH sierici naturali. E’ stata osservata una percentuale media di recupero del 48,46% (285/588), di 4 COC/cavalla su 9,19 follicoli sottoposti a scraping; non è stata evidenziata differenza tra il recupero a 3 ore (46,5%, 126/271) e il recupero a 24 ore (50,1%, 159/317) (P>0,06), mentre è stata evidenziata una differenza significativa (P<0,01) per il recupero da cavalle in transizione (57,18%, 183/320), rispetto a quelle con follicolo preovulatorio (32,69%, 34/104), in diestro (41,88%, 49/117) e in anestro invernale (40,42%, 19/47). E’ stata osservata una percentuale media di maturazione del 70,7% (145/205), 1,98 ovociti/cavalla; non è stata evidenziata differenza (P>0,1) tra gli ovociti maturati dopo 3 o 24 ore di trasporto, rispettivamente 70,37% (57/81) vs 70,96% (88/124), mentre si è dimostrata altamente significativa la differenza (P<0,001) tra l’impiego dell’ F-12 (85,2%, 58/103) e dell’ M-199 (56,3%, 87/102). La percentuale di emissione del globulo polare è stata del 40% (12/30, Avantea e Pisa).
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