Tesi etd-05092022-092954 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
PELUSO, GAETANO
URN
etd-05092022-092954
Titolo
Attitudine alle vaccinazioni e percezione del rischio in un campione del personale della Marina Militare Italiana
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Porretta, Andrea Davide
correlatore Dott. Savoca, Gianluca
correlatore Dott. Savoca, Gianluca
Parole chiave
- esitazione vaccinale
- health literacy
- medicina militare
- vaccinazione
Data inizio appello
24/05/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
La Medicina Militare aggiunge al compito, proprio dell’Arte medica, di garantire il raggiungimento e la conservazione del massimo livello di salute delle persone, la prevenzione ed il trattamento di patologie legate ai rischi specifici dell’attività militare, in modo che alla salute propria degli appartenenti alle Forze Armate corrisponda la idoneità a svolgere i servizi propri della missione (c.d. Readiness).
La pratica della vaccinazione è uno degli interventi di prevenzione più rappresentativo nella prevenzione delle malattie trasmissibili, il metodo più efficace e sicuro la protezione degli individui (Plotkin et al., 2017), e per le Forze Armate rappresenta una esigenza particolare, data la proiezione delle missioni in teatri extraeuropei, in cui sono presenti rischi infettivi comuni alla medicina dei viaggiatori. Per questi motivi la pratica vaccinale rappresenta uno dei cardini della medicina preventiva in ambito militare.
La vaccinazione nel quadro normativo delle Forze Armate rappresenta una pratica obbligatoria, ma come ogni pratica sanitaria idealmente dovrebbe fare parte di un patto per la salute concordato tra il sanitario e l’assistito, e pertanto è necessaria la conoscenza dei determinanti informativi e attitudinali necessari per una scelta consapevole.
Con la presente tesi abbiamo cercato, attraverso un’indagine basata su di un questionario, di indagare le conoscenze e le attitudini all’interno di un campione di appartenenti alla Marina Militare nei confronti delle vaccinazioni, sia di legge che legate alle esigenze operative di Forza Armata, attraverso un questionario strutturato su domande relative alle fonti di informazioni, rischi, benefici delle vaccinazioni e loro riflesso sulla attività dei soggetti indagati in ambito militare.
Lo studio ha consentito di osservare un buon livello di conoscenza da parte dei partecipanti con una maggiore propensione alla vaccinazione e una proporzione di atteggiamenti negativi-oppositivi minima. È tuttavia interessante osservare come sia presente ancora una quota di “indecisi-incerti” che beneficerebbero pertanto di un intervento formativo mirato.
La pratica della vaccinazione è uno degli interventi di prevenzione più rappresentativo nella prevenzione delle malattie trasmissibili, il metodo più efficace e sicuro la protezione degli individui (Plotkin et al., 2017), e per le Forze Armate rappresenta una esigenza particolare, data la proiezione delle missioni in teatri extraeuropei, in cui sono presenti rischi infettivi comuni alla medicina dei viaggiatori. Per questi motivi la pratica vaccinale rappresenta uno dei cardini della medicina preventiva in ambito militare.
La vaccinazione nel quadro normativo delle Forze Armate rappresenta una pratica obbligatoria, ma come ogni pratica sanitaria idealmente dovrebbe fare parte di un patto per la salute concordato tra il sanitario e l’assistito, e pertanto è necessaria la conoscenza dei determinanti informativi e attitudinali necessari per una scelta consapevole.
Con la presente tesi abbiamo cercato, attraverso un’indagine basata su di un questionario, di indagare le conoscenze e le attitudini all’interno di un campione di appartenenti alla Marina Militare nei confronti delle vaccinazioni, sia di legge che legate alle esigenze operative di Forza Armata, attraverso un questionario strutturato su domande relative alle fonti di informazioni, rischi, benefici delle vaccinazioni e loro riflesso sulla attività dei soggetti indagati in ambito militare.
Lo studio ha consentito di osservare un buon livello di conoscenza da parte dei partecipanti con una maggiore propensione alla vaccinazione e una proporzione di atteggiamenti negativi-oppositivi minima. È tuttavia interessante osservare come sia presente ancora una quota di “indecisi-incerti” che beneficerebbero pertanto di un intervento formativo mirato.
File
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Tesi non consultabile. |
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