Tesi etd-05092019-234211 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DI STEFANO, DANIELE
URN
etd-05092019-234211
Titolo
Ecologia e pesca della tellina, Donax trunculus Linneo, 1759, nel Mar Ligure sud orientale.
Suggerimenti per lo sfruttamento sostenibile della risorsa
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
relatore Prof. Castelli, Alberto
relatore Dott. Sartor, Paolo
relatore Dott. Sartor, Paolo
Parole chiave
- arsella
- biologia
- Bivalvia
- Donax trunculus
- ecologia
- Mar Ligure
- Mollusca
- pesca della tellina
- sfruttamento
- tellina
Data inizio appello
27/05/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
In Versilia la pesca di D. trunculus con rastrello da natante è un’attività tradizionale; oggigiorno viene praticata in modo costante da 8 barche. Questa pesca specializzata ha subito una flessione dello sbarcato dal 2015 ad oggi.
Il prelievo della risorsa è limitato, sia nel tempo che nello spazio, da vari fattori; ciò determina un basso numero medio di giornate annue di pesca, concentrate nel periodo estivo.
La pesca di D. trunculus si è rivelata essere molto selettiva: telline superiori a 20 mm Lmax costituiscono oltre il 90% della biomassa sbarcata.
I risultati indicano l'esistenza per D. trunculus di un reclutamento al fondale incentrato nel mese di luglio e di un reclutamento all'attrezzo nel mese di agosto.
La maggiore densità della specie è stata rinvenuta sui fondali entro i 2 metri di profondità, con una sensibile diminuzione alla batimetria dei 3 metri. Contemporaneamente, è stata osservata una crescita della taglia media degli esemplari all’aumentare della profondità. Dall'analisi emerge inoltre che i banchi di telline sono più abbondanti nella zona a sud del porto di Viareggio che in quella a nord.
Dai risultati si evince che la biocenosi è dominata da un ristretto numero di specie, tra le quali la tellina è la più abbondante. Il popolamento macrozoobentonico indagato ha mostrato alti livelli di similarità nel tempo e nello spazio; si è rivelato essere variabile non tanto nel numero di specie quanto piuttosto nella densità e nella biomassa di quelle presenti.
Il prelievo della risorsa è limitato, sia nel tempo che nello spazio, da vari fattori; ciò determina un basso numero medio di giornate annue di pesca, concentrate nel periodo estivo.
La pesca di D. trunculus si è rivelata essere molto selettiva: telline superiori a 20 mm Lmax costituiscono oltre il 90% della biomassa sbarcata.
I risultati indicano l'esistenza per D. trunculus di un reclutamento al fondale incentrato nel mese di luglio e di un reclutamento all'attrezzo nel mese di agosto.
La maggiore densità della specie è stata rinvenuta sui fondali entro i 2 metri di profondità, con una sensibile diminuzione alla batimetria dei 3 metri. Contemporaneamente, è stata osservata una crescita della taglia media degli esemplari all’aumentare della profondità. Dall'analisi emerge inoltre che i banchi di telline sono più abbondanti nella zona a sud del porto di Viareggio che in quella a nord.
Dai risultati si evince che la biocenosi è dominata da un ristretto numero di specie, tra le quali la tellina è la più abbondante. Il popolamento macrozoobentonico indagato ha mostrato alti livelli di similarità nel tempo e nello spazio; si è rivelato essere variabile non tanto nel numero di specie quanto piuttosto nella densità e nella biomassa di quelle presenti.
File
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