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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05092018-132351


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MAGNANO, GIACOMO
URN
etd-05092018-132351
Titolo
L’attività di audit svolta dall’Autorità Competente per la sicurezza alimentare nel territorio dell’ASL 5 Spezzino
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Armani, Andrea
Parole chiave
  • Verifica
  • Sorveglianza
  • Regioni
  • Ministero della Salute
  • Commissione europea
  • Campionamento
  • Audit
  • ASL
Data inizio appello
25/05/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/05/2088
Riassunto
Il tema della sicurezza alimentare è tra gli elementi più importanti delle politiche di sanità pubblica a livello mondiale. A livello Europeo la normativa che disciplina i controlli ufficiali in materia di alimenti, fissando le regole generali cui l’Autorità Competente deve attenersi nell’esecuzione dei controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alle normative di settore da parte degli operatori è il Regolamento (CE) n. 882/2004. Tra le tecniche di controllo introdotte dalla legislazione vi è l’audit, ossia un “esame sistematico e indipendente per accertare se determinate attività e i risultati correlati siano conformi alle disposizioni previste, se tali disposizioni siano attuate in modo efficace e siano adeguate per raggiungere determinati obiettivi”. Il presente lavoro, svolto in collaborazione con l’Azienda ASL 5 di La Spezia (Struttura Complessa Igiene degli alimenti di origine animale), ha valutato i risultati dell’attività di Audit nel periodo 2012-2017 sugli operatori del settore alimentare (OSA) responsabili di stabilimenti registrati e riconosciuti presenti nel territorio di competenza al fine di evidenziare il numero e la tipologia delle non conformità. Queste ultime sono state categorizzate sulla base della normativa Regionale (allegato B della DGR n. 1391/2011 e Cap 7 della DGR 1292/2016). Sono stati analizzati 121 rapporti di audit, effettuati su 59 stabilimenti operanti nel settore delle carni, dei prodotti della pesca, della ristorazione collettiva e GDO ed altri stabilimenti registrati. Sono stati osservati 512 rilievi, dei quali 260 riferibili a non conformità relative a requisiti strutturali o funzionali. Le principali non conformità erano relative al piano HACCP, soprattutto a livello di settore carni (31%) e settore ittico (29%). Quest’ultimo è risultato essere anche quello maggiormente soggetto a non conformità relative a rintracciabilità ed etichettatura (42%). Mediante il presente lavoro di tesi è stato possibile valutare le frequenze dei rilievi e delle non conformità, consentendo di verificare i settori con le maggiori criticità e fornendo dati utili all’Autorità Competente per la riprogrammazione annuale dei piani di controllo
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