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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05092018-120507


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
AMORE, VIOLETTA
URN
etd-05092018-120507
Titolo
I sentieri vichiani della mente finita: metafisica e scienza del dialogo con Cartesio
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Amoroso, Leonardo
Parole chiave
  • Vico
  • metafisica
  • Cartesio
Data inizio appello
28/05/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/05/2088
Riassunto
La tesi affronta la definizione della mente “finita” come momento essenziale e originario della filosofia vichiana. Presupposto indispensabile alla successiva edificazione della mente “storica”, essa è osservata nel suo procedere lungo “sentieri” diversi, convergenti, tutti, nell’idea di un «fare» della mente ancora ontologicamente carente. Il primo capitolo affronta i presupposti metafisici del sistema vichiano a partire dal De antiquissima, dove Vico si muove entro tre percorsi fondamentali: la conoscenza della natura, la costruzione dell’universo matematico e le potenzialità di una fisica sperimentale. Il secondo capitolo entra nel vivo della “questione cartesiana”, mostrando la notevole complessità dell’operazione critica vichiana: l’attenzione è rivolta, nello specifico, al rovesciamento delle premesse metafisiche del sistema cartesiano, al rapporto tra questioni epistemologiche e teologiche e alla polemica contro l’applicazione indiscriminata del metodo geometrico. Il terzo capitolo, infine, dopo una trattazione dettagliata del tema delle facoltà e della cosiddetta «prima operazione della mente», si sposta sul De ratione e affronta le insufficienze della filosofia cartesiana, riscontrate da Vico, in un ambito prettamente morale, civile e politico, con particolare attenzione al tema pedagogico.
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