Tesi etd-05092015-132135 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
AGUZZI, VIRGINIA
URN
etd-05092015-132135
Titolo
Alla ricerca di un target per la somministrazione di oppioide in anestesia generale
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ANESTESIA, RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA
Relatori
relatore Dott. Dorigo, Massimo
relatore Prof. Giunta, Francesco
relatore Prof. Giunta, Francesco
Parole chiave
- ani
- heart rate variability
- monitoraggio dolore
- physiodoloris
Data inizio appello
03/06/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'Analgesia Nociception Index (ANI) è un indice di recente sviluppo per il monitoraggio del dolore del paziente che analizza, attraverso il tracciato elettrocardiografico, la varianza dell'intervallo RR (Heart Rate Variability, HRV). Questo dato, come mostrato in vari studi, riflette l'influenza del sistema nervoso autonomo sul nodo del seno. (1, 2)
Attraverso un logaritmo viene elaborato un indice numerico da 0 a 100, che sarà tanto più basso quanto maggiore è il dolore del paziente.
Ogni ciclo respiratorio è associato ad un fisiologico lieve aumento della frequenza cardiaca durante l’inspirazione (con relativa riduzione dell’intervallo RR), e ad una riduzione durante l’espirazione (con aumento dell’intervallo RR).
Questo pattern respiratorio è dovuto al fatto che, in un paziente senza dolore, è prevalente il tono parasimpatico. Durante l’inspirazione si ha lo stiramento dei recettori alveolari, che provocano un riflesso vagale il quale esita in una riduzione della frequenza cardiaca nella successiva fase del ciclo respiratorio, cioè quella espiratoria. Ciò si rifletterà in un basso indice ANI.
Un paziente che sperimenta uno stimolo dolorifico avrà un aumento del tono simpatico. Ciò risulterà in una importante riduzione del tono parasimpatico. La potenza del fisiologico riflesso parasimpatico durante il ciclo respiratorio si attenuerà moltissimo, lasciando pressoché invariata la frequenza cardiaca e la HRV in fase inspiratoria ed espiratoria. In questo caso invece avremo un basso indice ANI. (3)
I limiti di questo tipo di monitoraggio sono vari:
o Il valore dell’indice ANI è ottenibile quando gli alveoli polmonari vengono dilatati e i recettori di stiramento sono sollecitati (cosa che avviene sia con ventilazione a pressione negativa che positiva), ma non durante l’apnea (ANI non registrabile durante l’intubazione, ad esempio).
o L’indice ANI è registrabile solo se il riflesso parasimpatico agisce sulla frequenza cardiaca attraverso il nodo del seno. Tutte le condizioni in cui lo stimolo sia ectopico (ad es. fibrillazione atriale, presenza di pace maker) costituiscono un criterio di esclusione.
o Tutti i farmaci che vanno ad alterare il tono simpatico/parasimpatico (atropina, efedrina, catecolamine) interferiscono con l’affidabilità dell’indice ANI. (4)
In questo elaborato ci siamo proposti di valutare 60 pazienti sottoposti a tiroidectomia completa o lobectomia tiroidea, ASA I-II, in anestesia generale totalmente endovenosa in mantenimento con propofol 2% e remifentanyl 0,5 mcg/ml in infusione continua. 30 pazienti sono stati monitorati con ANI, con l’obiettivo di mantenere l’indice compreso tra 50 e 70 attraverso l’aggiustamento della dose di remifentanyl somministrata (espressa in mcg/kg/min). Negli altri 30 il dosaggio dell’oppioide intraoperatorio è stato effettuato solamente sulla base dei parametri clinici ed emodinamici (PA, FC).
1. PhysioDoloris: a monitoring device for analgesia / nociception balance evaluation using heart rate variability analysis. Logier R1, Jeanne M, De Jonckheere J, Dassonneville A, Delecroix M, Tavernier B.Conf Proc IEEE Eng Med Biol Soc. 2010;2010:1194-7
2. Pain/analgesia evaluation using heart rate variability analysis. Logier R1, Jeanne M, Tavernier B, De Jonckheere J. Conf Proc IEEE Eng Med Biol Soc. 2006;1:4303-6
3. Heart rate variability during total intravenous anesthesia: effects of nociception and analgesia. Auton Neurosci, Jeanne M, Logier R, De Jonckheere J, Tavernier B. 2009. 147(1-2): 91-6.
4. Validation of a graphic measurement of heart rate variability to assess analgesia/nociception balance during general anesthesia. Conf Proc IEEE Med Biol Soc, 2009.1:1840-3
Attraverso un logaritmo viene elaborato un indice numerico da 0 a 100, che sarà tanto più basso quanto maggiore è il dolore del paziente.
Ogni ciclo respiratorio è associato ad un fisiologico lieve aumento della frequenza cardiaca durante l’inspirazione (con relativa riduzione dell’intervallo RR), e ad una riduzione durante l’espirazione (con aumento dell’intervallo RR).
Questo pattern respiratorio è dovuto al fatto che, in un paziente senza dolore, è prevalente il tono parasimpatico. Durante l’inspirazione si ha lo stiramento dei recettori alveolari, che provocano un riflesso vagale il quale esita in una riduzione della frequenza cardiaca nella successiva fase del ciclo respiratorio, cioè quella espiratoria. Ciò si rifletterà in un basso indice ANI.
Un paziente che sperimenta uno stimolo dolorifico avrà un aumento del tono simpatico. Ciò risulterà in una importante riduzione del tono parasimpatico. La potenza del fisiologico riflesso parasimpatico durante il ciclo respiratorio si attenuerà moltissimo, lasciando pressoché invariata la frequenza cardiaca e la HRV in fase inspiratoria ed espiratoria. In questo caso invece avremo un basso indice ANI. (3)
I limiti di questo tipo di monitoraggio sono vari:
o Il valore dell’indice ANI è ottenibile quando gli alveoli polmonari vengono dilatati e i recettori di stiramento sono sollecitati (cosa che avviene sia con ventilazione a pressione negativa che positiva), ma non durante l’apnea (ANI non registrabile durante l’intubazione, ad esempio).
o L’indice ANI è registrabile solo se il riflesso parasimpatico agisce sulla frequenza cardiaca attraverso il nodo del seno. Tutte le condizioni in cui lo stimolo sia ectopico (ad es. fibrillazione atriale, presenza di pace maker) costituiscono un criterio di esclusione.
o Tutti i farmaci che vanno ad alterare il tono simpatico/parasimpatico (atropina, efedrina, catecolamine) interferiscono con l’affidabilità dell’indice ANI. (4)
In questo elaborato ci siamo proposti di valutare 60 pazienti sottoposti a tiroidectomia completa o lobectomia tiroidea, ASA I-II, in anestesia generale totalmente endovenosa in mantenimento con propofol 2% e remifentanyl 0,5 mcg/ml in infusione continua. 30 pazienti sono stati monitorati con ANI, con l’obiettivo di mantenere l’indice compreso tra 50 e 70 attraverso l’aggiustamento della dose di remifentanyl somministrata (espressa in mcg/kg/min). Negli altri 30 il dosaggio dell’oppioide intraoperatorio è stato effettuato solamente sulla base dei parametri clinici ed emodinamici (PA, FC).
1. PhysioDoloris: a monitoring device for analgesia / nociception balance evaluation using heart rate variability analysis. Logier R1, Jeanne M, De Jonckheere J, Dassonneville A, Delecroix M, Tavernier B.Conf Proc IEEE Eng Med Biol Soc. 2010;2010:1194-7
2. Pain/analgesia evaluation using heart rate variability analysis. Logier R1, Jeanne M, Tavernier B, De Jonckheere J. Conf Proc IEEE Eng Med Biol Soc. 2006;1:4303-6
3. Heart rate variability during total intravenous anesthesia: effects of nociception and analgesia. Auton Neurosci, Jeanne M, Logier R, De Jonckheere J, Tavernier B. 2009. 147(1-2): 91-6.
4. Validation of a graphic measurement of heart rate variability to assess analgesia/nociception balance during general anesthesia. Conf Proc IEEE Med Biol Soc, 2009.1:1840-3
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