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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05092014-150527


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
LUCCHESI, ANGELICA
URN
etd-05092014-150527
Titolo
EFFETTI ACUTI E CRONICI DI UN ANTIPASTO NON GLUCIDICO SULLA TOLLERANZA AL GLUCOSIO IN SOGGETTI CON DIABETE MELLITO DI TIPO 2
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Natali, Andrea
Parole chiave
  • antipasto
  • diabete
  • dieta
  • glicemia postprandiale
  • OGTT
Data inizio appello
27/05/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il diabete mellito di tipo 2 è una patologia estremamente diffusa e associata a un aumento di morbilità e di mortalità in tutto il mondo. Recenti studi hanno indicato l'importanza della riduzione della glicemia postprandiale per ottenere un miglior controllo della malattia e per ridurre il rischio di complicanze. Le proteine e i lipidi alimentari sono in grado di intervenire nel modulare vari meccanismi implicati nella regolazione della glicemia postprandiale. In particolare, sono stati fatti alcuni studi dove vengono fatte ingerire piccole quantità di alimenti prima di una curva da carico orale di glucosio o di un pasto a base di carboidrati e questi hanno dimostrato un miglioramento della escursione glicemica. In questi studi le proteine e i lipidi sono stati somministrati singolarmente e sotto forma di preparati liquidi. Lo scopo di questa tesi è verificare se questo fenomeno si osserva utilizzando precarichi fisiologici e se sommando i due tipi di nutrienti si ottiene un effetto di tipo sinergico. Abbiamo somministrato un piccolo antipasto misto non glucidico (proteico e lipidico) a 10 soggetti diabetici 30 minuti prima di effettuare una curva da carico orale di glucosio (OGTT) e abbiamo valutato l'escursione glicemica, la secrezione di insulina e i livelli di incretine. Per mimare l'effetto di un antipasto non glucidico in cronico evitando nel contempo un sovraccarico calorico e un conseguente incremento ponderale, abbiamo sottoposto 6 pazienti diabetici a una dieta con inversione delle portate, in modo che gli alimenti contenenti proteine e lipidi venissero assunti prima degli alimenti a base di carboidrati. Abbiamo fatto seguire questa dieta per 2 mesi e abbiamo valutato il suo effetto sui parametri del controllo metabolico. L'utilizzo di questo fenomeno permetterebbe di ottenere un miglior controllo glicemico con semplici raccomandazioni dietetiche.
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