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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05092006-162425


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Giachi, Lucia
Indirizzo email
luciagiachi@yahoo.it
URN
etd-05092006-162425
Titolo
STUDIO IDROBIOLOGICO DELL'AREA MARINA COSTIERA COMPRESA TRA MARINA DI CARRARA E MONTEROSSO:CARATTERISTICHE IDROLOGICHE, CONDIZIONI TROFICHE, BIOMASSA E POPOLAMENTI FITOPLANCTONICI
Dipartimento
INTERFACOLTA'
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO
Relatori
Relatore Prof. Cinelli, Francesco
relatore Dott.ssa Abbate, Marinella
relatore Dott.ssa Cerrati, Gabriella
Parole chiave
  • clorofilla a
  • nutriclino
  • condizioni trofiche
  • termoclino
  • parametri idrologici
  • fitoplancton
Data inizio appello
26/05/2006
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
26/05/2046
Riassunto
La tesi, svolta presso il Centro Ricerche Ambiente Marino ENEA di S.Teresa, è finalizzata alla caratterizzazione della zona costiera prospiciente il litorale compreso tra Marina di Carrara e Punta Mesco.
L'area di studio comprende il tratto di mare costiero della costa settentrionale Toscana (Marina di Carrara,la zona di Bocca di Magra (Sp) ed il paraggio del Promontorio di Punta Mesco che delimita a Nord l'area marina protetta delle Cinque Terre.
Sono stati acquisiti dati idrologici ed effettuate misure biologiche e chimico-fisiche durante la campagna oceanografica denominata “MARMES”, effettuata tra il 13 ed il 15 settembre 2005.
Scopo di questo tesi era di fornire una caratterizzazione delle principali proprietà idrobiologiche al fine di valutare l'apporto fluviale del Magra e l'influenza degli eventuali effetti dell’attività antropica e se fossero tali da causare differenze significative all'interno dell'area di studio.
A tal fine sono stati determinati i principali parametri fisico-chimici delle acque (temperatura, salinità, ossigeno disciolto, densità, fluorescenza, clorofilla a) e i loro andamenti spaziali entro la zona eufotica; la concentrazione dei nutrienti (nitrati, fosfati, silicati e nitriti) e i loro andamenti spaziali entro la zona eufotica; il popolamento fitoplanctonico e la distribuzione spaziale delle specie.
Tra i vari risultati ottenuti è da segnalare la presenza di un termoclino piuttosto profondo in tutta l'area di studio che si caratterizza anche per concentrazioni di nutrienti non particolarmente elevate, a conferma della caratteristica oligotrofia del Mar Ligure. L'influenza del fiume Magra è risultata modesta e ha determinato, limitatamente alla sua foce, le massime concentrazioni di clorofilla a, stima della biomassa fitoplanctonica, della fascia costiera. Per quanto riguarda la composizione del fitoplancton, la distribuzione delle specie risulta abbastanza omogenea con maggiore presenza delle Peridinee seguite dalla Diatomee, le quali risultano quantitativamente prevalenti. La densità delle alghe unicellulari diminuisce da costa verso largo ed è stata evidenziata la fase terminale, peraltro piuttosto modesta, di un bloom fitoplanctonico per lo più monospecifico ad opera della Diatomea Asterionellopsis glacialis nella zona di influenza del Magra.
In sintesi è stato possibile affermare che, sia per le caratteristiche ambientali che per quelle biologiche, l'area marina costiera compresa tra Marina di Carrara e Punta Mesco è scarsamente perturbata da influenze antropiche e presenta la generale oligotrofia del Mar Ligure.
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