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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05082024-145738


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
LONGONI, GIULIA
URN
etd-05082024-145738
Titolo
Eredità rivoluzionarie. Lineamenti di filosofia femminista nel pensiero e nella pratica politica di Rosa Luxemburg
Settore scientifico disciplinare
SPS/01
Corso di studi
FILOSOFIA
Relatori
tutor Prof.ssa Fussi, Alessandra
Parole chiave
  • decolonialità/decoloniality
  • femminismo/feminism
  • rivoluzione/revolution
  • Rosa Luxemburg
  • teoria dell'imperialismo/theory of imperialism
Data inizio appello
07/06/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/06/2064
Riassunto
I primi decenni del XXI secolo hanno visto crescere la popolarità del femminismo neoliberista che sostiene la possibilità di raggiungere l’emancipazione femminile o empowerment, anche rimanendo all’interno del sistema di produzione capitalista. Ciò ha implicato la subordinazione degli orientamenti femministi più radicali, incentrati sulla lotta alle discriminazioni situate nell’intersezione tra patriarcato, colonialismo e capitale. Proprio per evidenziare la contraddittorietà di questa posizione il presente elaborato torna al pensiero di Rosa Luxemburg. Il primo capitolo si focalizza sull’analisi della teorizzazione che Luxemburg propone del concetto di rivoluzione, legato indissolubilmente ad una pratica politica anticapitalistica. Il secondo si concentra sull’analisi della “teoria dell’imperialismo” luxemburghiana che permette di legare la violenza del capitale a quella colonialista. Il terzo e ultimo capitolo mette in relazione alcuni dei principali nodi concettuali luxemburghiani con specifiche problematiche che, oggi, interessano il femminismo. La lettura proposta del pensiero di Rosa Luxemburg si struttura dunque come un’efficace lente interpretativa per cercare di sciogliere alcuni dei nodi più significativi del femminismo contemporaneo, ricentrando la lotta del movimento all’interno di una cornice radicalmente rivoluzionaria che sia anticapitalista, internazionale e intersezionale.

The first decades of the 21st century saw the rise in popularity of neoliberal feminism, which advocates the possibility of achieving women's emancipation or empowerment, even while remaining within the capitalist system of production. This has implied the subordination of the more radical feminist orientations focused on fighting discrimination at the intersection of patriarchy, colonialism and capital. It is precisely to highlight the contradictory nature of this position that this paper returns to the thought of Rosa Luxemburg. The first chapter focuses on the analysis of Luxemburg's proposed theorization of the concept of revolution, inextricably linked to an anti-capitalist political practice. The second focuses on the analysis of Luxemburg's “theory of imperialism”, which allows to link the violence of capitalism to that of colonialism. The third and final chapter links some of the main Luxemburgian conceptual points with specific issues that, today, affect feminism. The proposed reading of Rosa Luxemburg's thought is thus structured as an effective interpretive lens to try to unravel some of the most significant issues in contemporary feminism, refocusing the movement's struggle within a radically revolutionary framework that is anti-capitalist, international and intersectional.
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