• antichità
• illusione
• Leopardi

La tesi si prefigge l’obiettivo di mettere in luce la parabola di nascita, morte e rinascita dell’illusione all’interno della poetica leopardiana, limitata ai Canti e alle Operette morali. Il primo capitolo è incentrato su alcuni dei primi Canti, quelli compresi cioè nell’arco cronologico 1818-1822, dove si creano e sono ben vive le illusioni. Il secondo capitolo si concentra invece sulle Operette morali, con particolare attenzione alla Storia del genere umano, dove si trova ben descritto il ciclo di nascita e distruzione delle illusioni. Infine, il terzo e ultimo capitolo prende in esame alcuni degli ultimi Canti, in particolare quelli in cui emerge l’importanza dell’illusione legata al ricordo e all’amore.

The thesis aims to highlight the parable of birth, death and rebirth of illusion within Leopardi's poetics, limited to the Canti and the Operette morali. The first chapter focuses on some of the early Canti, that is, those included in the chronological span 1818-1822, where illusions are created and are very much alive. The second chapter focuses instead on the Operette morali, with particular attention to the Storia del genere umano, where the cycle of the birth and destruction of illusions is well described. Finally, the third and final chapter examines some of the last Canti, particularly those in which the importance of illusion linked to memory and love emerges.