Tesi etd-05082023-233912 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CEFALI', FEDERICA
URN
etd-05082023-233912
Titolo
Nuovi CSA a base isoesidica per l'enantiodiscriminazione di derivati di amminoacidi tramite spettroscopia NMR.
Dipartimento
CHIMICA E CHIMICA INDUSTRIALE
Corso di studi
CHIMICA
Relatori
relatore Prof.ssa Uccello Barretta, Gloria
relatore Prof.ssa Iuliano, Anna
relatore Prof.ssa Iuliano, Anna
Parole chiave
- amino acids derivates
- bis-thioureas
- chiral solvating agents
- enantiodiscrimination
- nuclear magnetic spectroscopy
Data inizio appello
25/05/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/05/2026
Riassunto
Le isoesidi isomannide e isosorbide sono state adoperate come scaffold chirale nella sintesi di due nuovi agenti solvatanti chirali per la spettroscopia NMR di tipo bis-tioureico. La procedura di sintesi applicata è stata elaborata in modo da preservare la stereochimica dei centri chirali dei precursori isoesidici.Le due bis-tiouree hanno manifestato ottime capacità enantiodiscriminanti per i gruppi NH e Ac degli N-acetilamminoacidi.
Il meccanismo di discriminazione chirale è stato investigato accuratamente, determinando i parametri termodinamici dei solvati diastereoisomerici derivanti dall’interazione tra il CSA e il substrato chirale (la stechiometria di complessazione e la costante di etero-associazione) e la stereochimica dei complessi diastereoisomerici.
L’analisi del processo di enantiodiscriminazione si è focalizzata sul sistema 1-TU con i due pendagli bistioureici in assetto cis, che ha manifestato una migliore capacità enantiodiscriminante e sull'N-Ac-Valina come substrato modello.
La stechiometria di associazione è stata definita con il metodo di Job: mentre per la miscela (S)-N-Ac-Val/1-TU/DABCO è stata determinata una stechiometria di complessazione 1 a 1, per la miscela (R)-N-Ac-Val/1-TU/DABCO è stata valutata una stechiometria CSA/substrato 1 a 2.
La conformazione di 1-TU e di (R)/(S)-N-Ac-Val in soluzione e la stereochimica dei solvati diastereoisomerici sono state definite grazie all’analisi, rispettivamente, delle interazioni dipolari intramolecolari e intermolecolari nelle mappe 1D e 2D ROESY.
Entrambi gli enantiomeri del substrato interagiscono con la superficie del solvatante definita dai protoni metinici della giunzione dell’isoeside e la capacità enantiodiscriminante di 1-TU è una conseguenza della diversa stereochimica di complessazione dei due complessi diastereoisomerici (S)-N-Ac-Val/1-TU/DABCO e (R)-N-Ac-Val/1-TU/DABCO: mentre (S)-N-Ac-Val coinvolge nell’interazione con il CSA entrambi i gruppi carbonilici (carbossilato e acetile) avvicinandosi ai due gruppi NH di entrambi i pendagli tioureici direttamente legati al biciclo, (R)-N-Ac-Val si colloca in prossimità di una sola unità tioureica, coinvolgendo nell’interazione con 1-TU il solo carbossilato. Le due differenti stereochimiche di complessazione sono in accordo con le due diverse stechiometrie di associazione.
Il meccanismo di discriminazione chirale è stato investigato accuratamente, determinando i parametri termodinamici dei solvati diastereoisomerici derivanti dall’interazione tra il CSA e il substrato chirale (la stechiometria di complessazione e la costante di etero-associazione) e la stereochimica dei complessi diastereoisomerici.
L’analisi del processo di enantiodiscriminazione si è focalizzata sul sistema 1-TU con i due pendagli bistioureici in assetto cis, che ha manifestato una migliore capacità enantiodiscriminante e sull'N-Ac-Valina come substrato modello.
La stechiometria di associazione è stata definita con il metodo di Job: mentre per la miscela (S)-N-Ac-Val/1-TU/DABCO è stata determinata una stechiometria di complessazione 1 a 1, per la miscela (R)-N-Ac-Val/1-TU/DABCO è stata valutata una stechiometria CSA/substrato 1 a 2.
La conformazione di 1-TU e di (R)/(S)-N-Ac-Val in soluzione e la stereochimica dei solvati diastereoisomerici sono state definite grazie all’analisi, rispettivamente, delle interazioni dipolari intramolecolari e intermolecolari nelle mappe 1D e 2D ROESY.
Entrambi gli enantiomeri del substrato interagiscono con la superficie del solvatante definita dai protoni metinici della giunzione dell’isoeside e la capacità enantiodiscriminante di 1-TU è una conseguenza della diversa stereochimica di complessazione dei due complessi diastereoisomerici (S)-N-Ac-Val/1-TU/DABCO e (R)-N-Ac-Val/1-TU/DABCO: mentre (S)-N-Ac-Val coinvolge nell’interazione con il CSA entrambi i gruppi carbonilici (carbossilato e acetile) avvicinandosi ai due gruppi NH di entrambi i pendagli tioureici direttamente legati al biciclo, (R)-N-Ac-Val si colloca in prossimità di una sola unità tioureica, coinvolgendo nell’interazione con 1-TU il solo carbossilato. Le due differenti stereochimiche di complessazione sono in accordo con le due diverse stechiometrie di associazione.
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