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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05082023-092816


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CALLIPARI, GIOVANNA
URN
etd-05082023-092816
Titolo
Fibromialgia, la malattia degli invisibili: dalla biochimica agli stili di vita passando per l'alimentazione
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Prof.ssa Da Pozzo, Eleonora
Parole chiave
  • alimentazione
  • diet
  • Fibromialgia
  • fibromyalgia
  • nutrition
  • nutrizione
Data inizio appello
24/05/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/05/2063
Riassunto
L’obiettivo della tesi è quello di ottenere informazioni in merito al rapporto tra fibromialgia, nutrizione e stile di vita, con l’intento di raccogliere dati utili alla formulazione di ulteriori approcci terapeutici. Si è visto, infatti, come abitudini alimentari, gestione dello stress e qualità del sonno nei soggetti affetti da fibromialgia possano influenzare il decorso clinico della patologia. Sebbene sia ancora sconosciuta l’eziopatogenesi della FM, si avvalora sempre più la tesi secondo la quale vi sia un coinvolgimento dei neurotrasmettitori. Inoltre, bisogna tener conto del fatto che vi sia una corrispondenza tra il microbiota intestinale e la fibromialgia e che alcune sostanze incluse in determinati alimenti (come ad esempio i cereali o il pomodoro) potrebbero dar luogo ad una certa sensibilità o a intolleranze, portando un quadro infiammatorio connesso ad un’alterazione del microbiota. D’altra parte, vari studi, soprattutto in tempi recenti, hanno rintracciato la carenza di alcuni macro e micronutrienti in pazienti fibromialgici, evidenziando come questi possano avere un ruolo nella patogenesi della malattia, suscitando o intensificando il dolore muscolo-scheletrico connesso alla fibromialgia. Nel corso di questi anni, oltre al trattamento farmacologico volto a regolare il lavoro dei neurotrasmettitori, sono state inserite nel programma terapeutico anche delle diete basate su una riduzione degli alimenti che possono determinare intolleranze. Il lavoro di tesi parte da un breve excursus storico volto a ripercorrere le fasi salienti nello studio della malattia e focalizzando l’attenzione su sintomi e sulle difficoltà nel mettere a punto dei criteri diagnostici soddisfacenti e, soprattutto, sul rapporto tra intestino e fibromialgia. Vengono analizzate, inoltre, le sensibilità alimentari che si riscontrano sovente nel paziente fibromialgico e l’eventuale efficaci di terapie farmacologiche e non. Infine, l’ultima parte del lavoro analizza i risultati di un questionario da noi elaborato e proposto ad un gruppo di soggetti affetti da fibromialgia, anche attraverso la collaborazione di AISF, al fine di raccogliere dati che possano consentire di migliorare l'assistenza alle persone che soffrono di questa patologia, aiutandoli a gestire meglio la sintomatologia.

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