• breast cancer
• cancer prevention
• counseling nutrizionale
• endometrial cancer
• metabolic syndrome
• nutritional support
• obesità
• obesity
• prevenzione oncologica
• prevenzione terziaria
• sindrome metabolica
• tertiary prevention
• tumore al seno
• tumore endometriale

Nel contesto socio economico del ventunesimo secolo l’obesità ha raggiunto proporzioni che la stessa OMS ha definito epidemiche. Accanto a ciò abbiamo osservato la crescente incidenza di patologie non trasmissibili quali diabete mellito di tipo 2, patologie cardiovascolari e tumori. L’aumento delle aspettative di vita e la diffusione su larga scala di queste patologie hanno sfidato i sistemi sanitari nazionali di molti paesi, imponendo una revisione della strutturazione ospedaliera già a partire dagli anni 70 per far fronte alla necessità di assistere i sempre più numerosi malati cronici. L’impatto sociale ed economico di questo quadro ha fatto sì che le maggiori organizzazioni mondiali si attivassero per favorire iniziative di prevenzione attraverso lo sviluppo di accordi internazionali per l’implementazione di politiche pubbliche volte a frenare l’ascesa della curva, rimane tuttavia necessario fornire la miglior assistenza a quel gruppo di popolazione già malata e che, grazie alle più moderne terapie mediche, è in grado di sopravvivere per decine di anni in assenza di salute.
In questa tesi studieremo la relazione esistente tra la diffusione di disturbi metabolici e l’aumento dell’incidenza tumorale, analizzando i meccanismi molecolari alla base delle principali deviazioni che portano alla carcinogenesi. Osserveremo dunque il conseguente sovrapporsi delle rispettive raccomandazioni per la prevenzione e analizzeremo l’importanza di assistere i pazienti oncologici con adeguati programmi di counseling nutrizionale per garantirgli una riduzione del rischio di recidiva e un miglioramento della qualità della vita negli anni successivi alla diagnosi. A tal proposito affronteremo il caso dell’ASST Mantova, in cui da anni viene offerto questo tipo di servizio, e presenteremo lo studio sperimentale attualmente in corso volto a verificare quale metodica possa risultare più efficace nel raggiungere gli obiettivi metabolici e comportamentali necessari a migliorare la sopravvivenza in seguito a diagnosi di neoplasia della mammella o dell’endometrio.
In the socioeconomic context of the twenty-first century, obesity has reached epidemic proportions, as defined by the WHO itself. Alongside, we have witnessed the increasing incidence of non-communicable diseases such as type 2 diabetes mellitus, cardiovascular diseases and cancers. The increased life expectancy and the large scale-deployment of those diseases challenged national health systems from around the world, forcing a hospital structure revision since the 70’s to tackle the demand for chronicle patients’ assistance. The social and economic impact of this framework got the attention of major world organizations, which engaged into prevention initiatives also trough international agreements with the aim of putting a brake to the trend’s climb. However, it’s still crucial to offer the best medical assistance to the people who have already been diagnosed with a disease and, thanks to the most modern medical innovations, will be able to survive lacking health for decades. In this thesis we will study the existing relationship between the spreading of metabolic diseases and the increasing incidence of cancers, by analyzing the molecular mechanisms underlying the main aberrations that lead to carcinogenesis. We will then observe how the prevention recommendations overlap and we will analyse the importance of offering adequate programs of nutritional support to oncological patients to ensure a decrease in the risk of recurrence and an improvement in their quality of life during the years following the diagnosis. Finally we will present the case of ASST Mantova, where this type of service has been offered for years, and we will discuss the ongoing trial whose aim is to verify which approach might be the most effective to pursue the metabolic and behavioural goals necessary to achieve a better overall survival following breast or endometrial cancer diagnosis.