| Tesi etd-05082020-125348 | 
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    Tipo di tesi
  
  
    Tesi di specializzazione (3 anni)
  
    Autore
  
  
    BISORDI, DUCCIO  
  
    Indirizzo email
  
  
    d.bisordi@studenti.unipi.it, ducciobisordi@gmail.com
  
    URN
  
  
    etd-05082020-125348
  
    Titolo
  
  
    Riabilitazione del mascellare superiore atrofico mediante impianti zigomatici: strumentazione piezoelettrica vs strumentazione rotante. Uno studio randomizzato controllato
  
    Dipartimento
  
  
    PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
  
    Corso di studi
  
  
    CHIRURGIA ORALE
  
    Relatori
  
  
    relatore  Gabriele, Mario
  
    Parole chiave
  
  - atrofia mascellare
- impianti zigomatici
    Data inizio appello
  
  
    06/06/2020
  
    Consultabilità
  
  
    Non consultabile
  
    Data di rilascio
  
  
    06/06/2090
  
    Riassunto
  
  I pazienti con atrofia severa del mascellare posteriore possono essere riabilitati mediante impianti tradizionali solamente dopo interventi di incremento osseo, atti a creare un sufficiente volume di tessuto in cui gli impianti stessi possano essere sicuramente ancorati. Un approccio alternativo fu descritto da Branemark nel 2004: un impianto in titanio, che attraversa la parete laterale del seno mascellare e che emerge a livello palatale nella regione del secondo premolare superiore, è ancorato all’osso zigomatico. Dopo che per più di dieci anni ebbero trattato pazienti con questo nuovo approccio, l’autore concluse che “gli impianti zigomatici rappresentavano una valida risorsa terapeutica nel trattamento del mascellare superiore compromesso”.
Il posizionamento di impianti zigomatici è un intervento che richiede grande preparazione tecnica, approfondita conoscenza dell’anatomia e maturata esperienza chirurgica. Risulta di assoluta importanza eseguire una corretta pianificazione dell’intervento che consenta di ridurre al minimo il rischio di complicanze e di poter gestire queste ultime in modo corretto. Lo scopo dello studio è quello di raccogliere ed analizzare i dati dei pazienti candidati ad implantologia zigomatica per descrivere due differenti tecniche di inserimento implantare, una mediante strumentazione rotante ed una mediante strumentazione piezoelettrica, e indagare l’insorgenza di eventuali complicanze precoci nei primi sei mesi successivi all’intervento chirurgico.
Il posizionamento di impianti zigomatici è un intervento che richiede grande preparazione tecnica, approfondita conoscenza dell’anatomia e maturata esperienza chirurgica. Risulta di assoluta importanza eseguire una corretta pianificazione dell’intervento che consenta di ridurre al minimo il rischio di complicanze e di poter gestire queste ultime in modo corretto. Lo scopo dello studio è quello di raccogliere ed analizzare i dati dei pazienti candidati ad implantologia zigomatica per descrivere due differenti tecniche di inserimento implantare, una mediante strumentazione rotante ed una mediante strumentazione piezoelettrica, e indagare l’insorgenza di eventuali complicanze precoci nei primi sei mesi successivi all’intervento chirurgico.
    File
  
  | Nome file | Dimensione | 
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| Tesi non consultabile. | |
 
		